ACCADDE OGGI – Quarant’anni dopo la Frana di Ancona: La Notte Che Cambiò il Volto di Posatora, Borghetto e Torrette

Il ricordo di una catastrofe che ha segnato indelebilmente la storia di Ancona. Sono passati quarant’anni dalla terribile frana che ha colpito i quartieri anconetani di Posatora, Borghetto e Torrette nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1982. Un evento che, a soli dieci anni dal terremoto del 1972, ha devastato la città, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e difficoltà che si sono protratte per anni.

Posatora, Borghetto e Torrette sono stati teatro di una notte apocalittica, come racconta Giuseppe Poli nel suo resoconto del tragico evento. Dieci anni dopo il terremoto, la città fu colpita nuovamente da una catastrofe naturale. Le abitazioni iniziarono a muoversi, e molti, atterriti, rivivettero il terrore del passato. Sebbene la terra non tremasse, gli edifici scricchiolavano e si sfaldavano a causa della spinta della frana, spingendo la gente a rifugiarsi in strada sotto una pioggia incessante.

Il movimento franoso interessò 342 ettari nelle zone di Posatora, Torrette e Borghetto, danneggiando gravemente ospedali, case di riposo, edifici universitari, e distruggendo o lesionando 280 edifici, di cui l’85% risultò inagibile o addirittura distrutto. Una vera e propria catastrofe che cambiò il volto della città e segnò la vita di migliaia di persone.

Le operazioni di evacuazione durarono l’intera notte, come ricordano i vigili del fuoco che intervennero per soccorrere gli abitanti. In quei giorni successivi, con l’aiuto di numerosi volontari, si cercò di salvare il salvabile dalle abitazioni diventate inagibili. Il giorno successivo, Ancona si svegliò di fronte a uno scenario apocalittico. Furono evacuati 3661 persone e oltre mille famiglie, con circa cinquecento persone che persero il lavoro.

Le testimonianze di chi ha vissuto quella notte restano indelebili. Marino Chitarroni, caporeparto dei vigili del fuoco, ora in pensione, racconta quei momenti terribili, ricordando interventi pericolosi e demolizioni necessarie per garantire la sicurezza della viabilità. Una notte che ha segnato profondamente la storia di Ancona, ma che ha anche evidenziato il coraggio e la risolutezza della comunità nel fronteggiare l’emergenza e nel ricostruire le proprie vite.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.