Nel cuore di Busto Garolfo, nel 2017, è nata Apicolturaurbana.it, una società benefit all’avanguardia nell’ambito dell’apicoltura urbana, fondata da Giuseppe Manno, un esperto apicoltore con un’esperienza ventennale. Questa realtà si è rapidamente affermata come un punto di riferimento in Italia per la salvaguardia dell’ambiente attraverso l’attenzione dedicata alle api.
L’impegno di Apicolturaurbana.it va oltre la tradizionale apicoltura. La società ha adottato un approccio innovativo coinvolgendo aziende, discariche e altre realtà interessate a preservare la biodiversità circostante e comprendere l’impatto delle proprie attività sull’ambiente. Nel 2023, Apicolturaurbana.it ha ottenuto lo status di società benefit.
Il servizio distintivo offerto da Apicolturaurbana.it è l’adozione di alveari, noto come “BaaS” (Beekeeping as a Service). Questo servizio comprende varie fasi cruciali, dalla creazione dell’apiario all’interno delle strutture aderenti al progetto, alla gestione dell’apiario stesso. Inoltre, l’azienda organizza visite guidate aperte non solo ai dipendenti ma anche alle scolaresche, con laboratori correlati, oltre a offrire opportunità di team building e workshop incentrati sulla sensibilizzazione riguardo alla biodiversità e all’importanza delle api.
Le api svolgono un ruolo cruciale come “sentinelle del territorio,” visitando migliaia di fiori ogni giorno e interagendo con aria, suolo e acqua. Questo ha ispirato Apicolturaurbana.it a coinvolgere le organizzazioni adottanti in un programma di ricerca. L’azienda effettua microcampionamenti utilizzando le api, raccogliendo ogni giorno circa 40 milioni di campioni dall’area circostante entro un raggio di 3 chilometri. In seguito, vengono raccolti cera d’api e “pandapi,” piccole palline di nettare impastato con la saliva delle api, per ulteriori analisi.
Queste ricerche hanno rivelato la presenza di sostanze come la diossina, metalli pesanti e agrofarmaci nell’ambiente circostante. I dati raccolti vengono successivamente elaborati e incrociati con l’analisi interna dell’apiario, che tiene conto delle condizioni meteo ambientali. Il risultato finale è un report che consente alle organizzazioni ospitanti di valutare l’impatto delle proprie attività sull’ecosistema circostante, con l’obiettivo di migliorare la tutela dell’ambiente.
Un aspetto affascinante di questo progetto è la ricerca dei pollini nel miele, che permette di identificare le piante più frequentemente visitate dalle api. Questo contribuisce a valutare l’effetto positivo delle piante stesse sulla piantumazione e sulla riduzione delle emissioni di CO2.
Inoltre, Apicolturaurbana.it ha stretto una partnership con Fercam Echo Labs, un progetto di inclusione sociale e lavorativa che recupera bancali utilizzati per il trasporto delle merci. Questi bancali, altrimenti destinati allo smaltimento, vengono trasformati attraverso tecniche innovative e di design, promuovendo l’economia circolare e l’attenzione per l’ambiente circostante.
Un altro elemento fondamentale del progetto è l’inclusione sociale. Apicolturaurbana.it offre opportunità di formazione a rifugiati e richiedenti asilo all’interno delle aziende ospitanti. Alla fine del percorso, questi individui hanno accesso a tirocini formativi, promuovendo così la responsabilità sociale d’impresa.
Apicolturaurbana.it si adopera anche per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, concentrandosi sulla biodiversità, la lotta al cambiamento climatico e la crescita economica sostenibile. Gli sforzi della società riflettono l’importanza cruciale delle api nell’ecosistema e i loro sforzi per proteggerle e promuovere la consapevolezza riguardo alla loro importanza.
