ANTINCENDIO – NORMATIVA – Sicurezza Antincendio nelle Gallerie: Nuovi Standard per gli Impianti Idrici

Nella più recente Circolare emanata dai Vigili del Fuoco, si delineano le nuove direttive per gli impianti di erogazione idrica, un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza antincendio nelle gallerie, sia quelle esistenti che quelle ancora in fase di progettazione. Queste indicazioni, contenute nella Circolare del Dipartimento dei Vigili del Fuoco datata 2 agosto 2023, numero 11784, rivestono un ruolo cruciale nel preservare la vita e la sicurezza degli utenti delle gallerie.

La Circolare rappresenta un passo avanti nel settore della sicurezza antincendio nelle gallerie ed è stata predisposta successivamente all’approvazione da parte della Commissione permanente per le gallerie nella seduta del 13 luglio 2023. Il documento è stato elaborato dal Gruppo di lavoro coordinato dalla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, che ha coinvolto non solo i Vigili del Fuoco, ma anche l’ANSFISA (Associazione Nazionale dei Servizi di Supporto per l’Infrastruttura e la Sicurezza Autostradale) e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Le direttive tecniche contenute in questa Circolare riguardano in particolare gli impianti di erogazione idrica nelle gallerie, in ottemperanza a quanto previsto nel capo 2.11 dell’allegato 2 del Decreto Legislativo 264/2006. Questo specifico articolo stabilisce la necessità di avere un sistema di erogazione idrica per tutte le gallerie, con idranti posizionati a intervalli non superiori a 250 metri nei pressi delle entrate e all’interno delle gallerie. Nel caso in cui l’erogazione idrica diretta non sia disponibile, è obbligatorio garantire un approvvigionamento idrico alternativo sufficiente.

Le nuove indicazioni si applicano sia alle gallerie esistenti che a quelle in fase di progettazione e presentano i seguenti dettagli:

  • I punti di erogazione dell’estinguente, preferibilmente naspi UNI DN 35, devono essere installati in modo visibile, in alloggiamenti dedicati e al di sopra del marciapiede o della banchina non carrabile. Devono essere facilmente individuabili grazie a una segnalazione adeguata.
  • I punti di erogazione e le altre componenti dell’impianto idrico antincendio, comprese le condotte che alimentano i punti di erogazione interni ed esterni alle gallerie, devono essere protetti da possibili urti accidentali da parte di veicoli in svio e dal rischio di incendi.
  • Gli impianti “ad umido” devono essere protetti dal gelo attraverso soluzioni tecniche o gestionali adeguate per garantire la disponibilità continua in caso di emergenza.
  • Devono essere installati idranti soprassuolo agli imbocchi delle gallerie, che possono essere utilizzati per rifornire i mezzi di soccorso in caso di emergenza. Questi idranti devono rispettare le regole standardizzate secondo le norme nazionali applicabili.
  • Le gallerie bidirezionali devono avere punti di erogazione su entrambi i lati, posizionati a quinconce, cercando di mantenere la stessa distanza tra di essi per ogni lato.
  • La rete di alimentazione dell’acqua dovrebbe, preferibilmente, essere realizzata ad anello per garantire una maggiore affidabilità.

Nel caso di gallerie già esistenti, i gestori sono tenuti ad adottare misure compensative per la prevenzione e la mitigazione del rischio incendi in attesa di adeguamenti futuri, come specificato nell’Allegato 4 ter del Decreto Legislativo 264/06, modificato successivamente dal Decreto Ministeriale del 12 luglio 2021.

In sintesi, l’efficacia degli impianti idrici è cruciale per la sicurezza antincendio nelle gallerie. Sia gli impianti esistenti che quelli in fase di progettazione devono garantire un adeguato flusso d’acqua per attivare le procedure di emergenza, con prestazioni minime ben definite per garantire la sicurezza degli utenti. La nuova Circolare dei Vigili del Fuoco rappresenta un importante passo avanti per migliorare la sicurezza nelle gallerie italiane.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.