Introduzione: Il delicato ambito delle opere idrauliche è da sempre oggetto di approfondita riflessione in campo professionale. La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, datata 21 novembre 2018 (n. 6593), ha ribadito con chiarezza che la competenza progettuale in materia di opere idrauliche è esclusiva degli ingegneri. Ma quali sono le basi normative e le sentenze che supportano questa affermazione?
Normative e Sentenze: Il Consiglio di Stato ha ratificato che la progettazione di opere viarie, idrauliche e igieniche, non strettamente legate a singoli fabbricati, spetta esclusivamente agli ingegneri. Questa conclusione si basa sull’interpretazione letterale, sistematica e teleologica degli articoli 51, 52 e 54 del Regio Decreto 23 ottobre 1925, n. 2537, che regolamenta le professioni di ingegnere e di architetto.
L’articolo 51, in particolare, attribuisce agli ingegneri la competenza per la progettazione di opere relative alle vie di trasporto, deflusso, comunicazione, costruzioni di ogni genere, macchine, impianti industriali e applicazioni della fisica. La sentenza del TAR Calabria, Catanzaro, sez. II, n. 354/2008, richiamando precedenti del Consiglio di Stato, conferma che questo comprende anche opere stradali, igienico-sanitarie, impianti elettrici e opere idrauliche.
Il Consiglio di Stato ha dichiarato che gli articoli 51 e 52 del Regio Decreto n. 2537/1925, confermati dal Decreto Legislativo 129/1992, riservano agli ingegneri la progettazione di opere idrauliche, costruzioni stradali e altre opere specifiche. L’interpretazione sistematica di queste normative è stata ulteriormente sottolineata da varie sentenze dei TAR, tra cui TAR Campania, Salerno, sez. I, sent. 26 aprile 2007, n. 457.
L’Importanza del Percorso di Studi: La conferma di questa competenza esclusiva degli ingegneri trova fondamento anche nel percorso di studi che caratterizza la loro formazione. Le opere idrauliche, specialmente quelle legate a fiumi e corsi d’acqua, richiedono conoscenze specifiche in analisi idrologiche ed idrauliche, con l’applicazione di metodi di calcolo statistico e idraulico. Queste competenze sono insegnate nei corsi di laurea in Ingegneria civile e ambientale, con particolare attenzione agli insegnamenti relativi all’idraulica e alle costruzioni idrauliche.
Conclusioni: In sintesi, la competenza esclusiva degli ingegneri nella progettazione delle opere idrauliche è sancita da normative chiare e supportata da pronunce giuridiche autorevoli. Gli architetti, in base alle disposizioni normative vigenti, non possono fregiarsi di competenze progettuali in questo settore. La riflessione sull’importanza del percorso di studi conferma ulteriormente la specificità delle conoscenze richieste per affrontare con successo la progettazione di opere idrauliche complesse.
