INGEGNERIA CIVILE – Un Settore in Crescita Ma con Mancanza di Giovani Talentuosi

Nell’ambito dell’Ingegneria Civile, si aprono notevoli opportunità professionali e possibilità di affermazione. Tuttavia, preoccupa il calo del numero di iscritti al corso di laurea in questo settore.

I livelli di occupazione nel campo dell’Ingegneria Civile raggiungono il 97% entro un anno dalla laurea, ma ciò non è sufficiente a stimolare un numero adeguato di giovani a intraprendere questa carriera. In Italia, con la sua vasta rete di strutture, infrastrutture e insediamenti, nonché le sfide legate all’orografia e all’idrografia del territorio, le minacce crescenti, siano esse di natura naturale o legate all’obsolescenza delle strutture, sono sempre più evidenti. Queste problematiche si traducono in eventi drammatici che hanno un impatto umano, economico e sociale spesso insostenibile. Per affrontare queste sfide, è necessario intervenire sul territorio, proteggerlo e rafforzarlo, e l’Ingegneria Civile è la disciplina con le competenze specifiche per farlo.

Gli ingegneri civili sono responsabili di sviluppare materiali innovativi e nuove tecnologie costruttive per garantire prestazioni e sostenibilità. Si occupano anche della progettazione di opere e strutture per la prevenzione e la difesa dai rischi naturali, nonché del consolidamento delle strutture esistenti. Utilizzano tecniche di monitoraggio terrestre e satellitare all’avanguardia e sistemi di allerta innovativi per prevenire catastrofi. L’analisi del rischio e la resilienza sono fondamentali per affrontare problemi in cui l’aleatorietà gioca un ruolo importante. Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale supporta le decisioni nella pianificazione, manutenzione, prevenzione, monitoraggio ed allerta.

Tuttavia, il numero di ingegneri civili è attualmente gravemente insufficiente per soddisfare la domanda crescente proveniente da organi di governo, enti pubblici e privati, società di ingegneria e aziende. Ad esempio, negli ultimi dieci anni, al Politecnico di Milano e in altre università italiane, si è verificata una notevole diminuzione del numero di laureati magistrali in Ingegneria Civile, con una riduzione del 27% dei laureati italiani.

La situazione è critica ma rappresenta anche un’opportunità. I livelli di occupazione per gli ingegneri civili raggiungono il 97% entro un anno dalla laurea, come confermato da un’indagine del Politecnico di Milano sugli laureati magistrali. Le università stanno rispondendo a questa mancanza di interesse con programmi di studio moderni, adattati alle esigenze del territorio. In alcuni casi, ad esempio al Politecnico di Milano, è offerto un percorso in Ingegneria Civile per la Mitigazione del Rischio, che arricchisce la formazione tradizionale in questo settore con competenze specifiche in materia di sicurezza e protezione.

Il messaggio per i giovani è chiaro: se siete interessati alla sicurezza del territorio e delle persone, l’Ingegneria Civile offre una professione altamente richiesta, con grandi responsabilità e soddisfazioni. Questa è un’opportunità concreta per mettere il vostro talento e le vostre conoscenze al servizio del bene comune.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.