Intesa Sanpaolo ha ampliato il proprio portafoglio con un investimento significativo in SpaceX (Space Exploration Technologies Corp), la società aerospaziale statunitense fondata nel 2002 da Elon Musk. L’obiettivo ambizioso di SpaceX è sviluppare tecnologie per ridurre i costi di accesso allo spazio e aprire la strada alla colonizzazione di Marte.
Questa decisione della banca si basa sulla riconosciuta importanza del settore aerospaziale nello sviluppo delle economie globali, in perfetta sintonia con il Piano d’Impresa 2022-2025, che pone l’innovazione come uno dei suoi pilastri fondamentali.
SpaceX ha guadagnato fama mondiale grazie a una serie di imprese epiche, a cominciare dal Dragon nel 2012, il primo veicolo spaziale commerciale a consegnare un carico alla Stazione Spaziale Internazionale e, nel 2020, il primo a trasportare esseri umani in orbita nella stessa struttura.
Il Falcon 9, ancora imbattuto, rappresenta il primo e unico modulo spaziale riutilizzabile, contribuendo in modo significativo alla riduzione dei costi dei viaggi spaziali. Parallelamente, SpaceX sta attivamente sviluppando il progetto Starship, una nuova generazione di veicoli spaziali di lancio completamente riutilizzabili capaci di trasportare sia equipaggio che carico in orbita terrestre, sulla Luna, su Marte e oltre.
Inoltre, attraverso l’iniziativa Starlink, SpaceX ha implementato il primo sistema satellitare internet globale e capillare, con copertura anche in ambito marittimo, aereo e mobile, garantendo connessioni ad alta velocità. Fino ad oggi, SpaceX ha raccolto oltre 10 miliardi di dollari in finanziamenti distribuiti in oltre 30 round che hanno coinvolto circa ottanta investitori, conferendole la posizione di maggiore start-up spaziale al mondo, con una valutazione approssimativa di 140 miliardi di dollari.
