Renzi approva la tassa sul condizionatore, 200 euro sottratte alle famiglie

La norma riguarda gli impianti con potenza nominale utile superiore ai 12kw. Ma le associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra

“E io pago!”, è proprio il caso di dirlo. Una nuova tassa peserà sul portafogli delle famiglie italiane: quella sull’aria condizionata.

A prevedere l’introduzione dell’imposta è una direttiva europea sulle emissioni di anidride carbonica che riguarda gli impianti con potenza nominale utile superiore ai12kw. Ad annunciarlo sono Federconsumatori e Adusbef, che stimano il costo che ogni famiglia dovrà sostenere in circa 200 euro. “Sono arrivati a tassare anche l’aria”, affermano in una nota le associazioni.

La direttiva obbliga i proprietari a possedere un libretto di impianto, oltre a introdurre controlli dei condizionatori ogni quattro anni. Sono previste delle multe salate per chi non è in regola: dai 500 ai 3mila euro.

Per il rilascio del libretto e del primo bollino per i condizionatori Federconsumatori e Adusbef stima una spesa di 180 – 220 euro, che salgono a circa 300 se i condizionatori in casa sono più di uno.

A questi costi si aggiungono le ricadute indirette perchè il prelievo sui condizionatori negli esercizi commerciali, nei ristoranti, negli studi di professionisti rischia di ripercuotersi sulle tasche dei cittadini. Le due associazioni si dicono “pronte, in sedeeuropea ed anche in ambito nazionale, a mettere in campo tutti gli strumenti per la cancellazione di tale obolo”.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.