Nella suggestiva cornice della Facoltà di Architettura dell’Università di Pristina, l’Ambasciata d’Italia in Kosovo e l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana hanno inaugurato la mostra “Buone Nuove – Women Changing Architecture”. Questo eccezionale evento, parte di un prestigioso tour internazionale che ha già toccato diverse nazioni, tra cui Svezia, Qatar, Bosnia ed Albania, si propone di offrire al pubblico, anche a chi non è esperto in materia, una prospettiva nuova e inclusiva sull’architettura al femminile.
L’esposizione, di cui siamo particolarmente orgogliosi di essere portatori a Pristina, è stata ideata dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la rinomata Fondazione MAXXI di Roma. Aperta al pubblico fino al 5 gennaio 2024, la mostra si articola in diversi capitoli, ciascuno dedicato a un aspetto peculiare dell’evoluzione femminile nella professione di architetto.
Il primo capitolo, intitolato “Storie di architette italiane”, offre una dettagliata panoramica sulle vite e i progetti di una ventina di figure di spicco nell’architettura italiana dal dopoguerra ai giorni nostri. Il secondo capitolo, “Pratiche in Italia”, focalizza l’attenzione su una serie di lavori realizzati nel nostro Paese da progettiste internazionali, spesso in collaborazione con imprese e professionisti locali, durante i due decenni del XXI secolo.
Gli ultimi due capitoli, “Narrazioni e Visioni”, presentano interviste ad esperte e studiose sul tema della “gender equality” nelle professioni dell’architettura, insieme a una serie di opere video dedicate al sempre più consapevole rapporto “tra genere e spazio”. Questa esposizione, nata dalla collaborazione tra il governo italiano e la Fondazione MAXXI di Roma, si propone di documentare e valorizzare il contributo delle donne all’architettura moderna e contemporanea in Italia, con uno sguardo attento ai legami con la realtà locale.
