Il 2024 inizia con importanti novità economiche e sociali, delineate nella seconda manovra del governo Meloni. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato le principali misure che influenzeranno il lavoro, le pensioni e le famiglie.
Con risorse limitate focalizzate sui redditi più bassi e incentivi alla natalità, la manovra si concentra anche sulla sanità e sui primi rinnovi dei contratti nella Pubblica Amministrazione. Approvato un pacchetto di circa 28 miliardi di euro, incluso un aumento di 4 miliardi per la nuova Irpef, di cui oltre la metà è destinata all’extradeficit.
Le novità riguardano diverse aree, dalle pensioni al cuneo fiscale, con un impatto significativo sui cittadini. Il testo della manovra, composto da 561 commi, offre una panoramica delle misure adottate.
Cuneo, Irpef, e Pensioni: Le Chiavi della Manovra
Il cuneo fiscale, già in vigore dal luglio precedente, conferma il taglio (6 punti in meno per redditi fino a 35mila euro e 7 per quelli fino a 25mila), ma non si applicherà alle tredicesime e sarà rifinanziato solo per il 2024. La nuova Irpef passa da quattro a tre aliquote, con un’accorpamento dei primi due scaglioni. Il 23% sarà applicato sui redditi fino a 28mila euro, creando un effetto combinato con il cuneo fiscale. Secondo il Tesoro, ciò aumenterà le buste paga dei dipendenti fino a 1.298 euro annui nel 2024.
Per le pensioni, la Quota 103 rimane, ma con penalizzazioni: 62 anni d’età e 41 di contributi, con un assegno ricalcolato con il metodo contributivo e un tetto massimo mensile di circa 2.250 euro. Si prevede che questa modifica permetterà a 17mila lavoratori di uscire anticipatamente nel 2024. Altre disposizioni riguardano l’Ape sociale, con un aumento del requisito a 63 anni e 5 mesi, e l’Opzione donna, che richiede ora un’età minima di 61 anni.
Altre Misure e Variazioni Fiscali
Il testo contiene anche una serie di nuove tasse, tra cui l’aumento delle sigarette e una tassa di soggiorno in occasione del Giubileo. Aumenta la cedolare sugli affitti brevi al 26%, escluso il primo immobile in locazione, e le famiglie numerose hanno la priorità nell’accesso al Fondo mutui per la prima abitazione. L’Iva su pannolini, latte in polvere e assorbenti femminili sale dal 5% al 10%, con l’Iva al 10% sui pellet prorogata fino a febbraio.
Lavoro e Imprese: Incentivi e Sconti
Per il lavoro e le imprese, è stata introdotta una maxi deduzione per le assunzioni a tempo indeterminato, con sconti ulteriori per categorie specifiche. La detassazione dei premi di produttività è confermata al 5%, mentre cambia la soglia di esenzione dei fringe benefit. Le imprese che tornano a produrre in Italia ottengono uno sconto del 50% sulle tasse. L’entrata in vigore della plastic e sugar tax è rinviata a luglio 2024.
Sanità, Cultura e Altre Misure Settoriali
Nel settore sanitario, si prevede il rifinanziamento del Sistema Sanitario Nazionale, interventi per il personale della Croce Rossa e un incremento delle risorse per i contratti 2022-2024. Sono previsti anche fondi aggiuntivi per le rette degli asili nido e il supporto domiciliare ai bambini affetti da gravi patologie croniche.
Il mondo della cultura vede cambiamenti nella tax credit per il cinema, con un massimo del 40%, ma soggetto a riduzioni o esclusioni. Il canone Rai in bolletta è ridotto da 90 a 70 euro. Per l’istruzione, sono stanziati 36 milioni in più per le borse di studio universitarie, e viene approvato il Fondo per l’Erasmus italiano con un investimento totale di 10 milioni.
