FISCO – Blocco ai viaggi per chi non paga le tasse: Il Fisco colpisce duro

L’America ha deciso di mettere il piede sull’acceleratore nella lotta all’evasione fiscale: chi non paga le tasse, ora rischia di restare a terra. La legge introdotta nel dicembre 2016, conosciuta come Fast Act, ha dato alla luce una nuova strategia per far saldare i debiti fiscali ai cittadini statunitensi. E i risultati, finalmente, iniziano a vedersi.

220 contribuenti versano 11,5 milioni, 1.400 riducono il debito

Secondo quanto riportato dall’Internal Revenue Agency (Irs), 220 contribuenti hanno già versato al Fisco americano la somma di 11,5 milioni di dollari. Inoltre, altri 1.400 cittadini hanno concordato un piano di riduzione del debito. Questi dati giungono a due anni dall’introduzione del provvedimento, che dà al Dipartimento di Giustizia USA la facoltà di bloccare o revocare i passaporti a chi ha debiti fiscali superiori ai 51.000 dollari.

Cosa dice il Fast Act

Il provvedimento, rivolto a chi ha accumulato un debito con il Fisco USA, impone un tetto di 51.000 dollari, comprensivo di sanzioni e interessi. Ogni anno, questa cifra viene aggiornata in base all’inflazione e al costo della vita. L’Irs segnala al Dipartimento di Stato i contribuenti morosi, che possono quindi vedere bloccati o revocati i loro passaporti.

Ma c’è una via d’uscita: il contribuente può regolarizzare la sua situazione pagando il debito, concordando un piano di rateizzazione o proponendo un compromesso accettabile per l’Irs o il Dipartimento di Giustizia.

Eccezioni e flessibilità

La legge prevede delle eccezioni: cittadini vittime di furto d’identità, residenti in zone colpite da calamità naturali o in stato di bancarotta. Inoltre, in caso di rinnovo del passaporto, la pratica del debitore viene sospesa per 90 giorni, tempo per regolarizzare la posizione fiscale.

Risultati concreti ma con limitazioni

Il Dipartimento di Stato ha confermato che alcuni passaporti sono già stati negati, ma finora sono stati solo rifiutati nuovi rinnovi. Nonostante ciò, i primi effetti del provvedimento sono tangibili. Il pagamento dei debiti e la riduzione del debito stanno diventando realtà concreta per molti contribuenti.

Un caso emblematico? Un cittadino ha versato un milione di dollari per non perdere il passaporto. Come si suol dire, la libertà ha un prezzo, e in questo caso, è abbastanza alto.