Impossibile non ricordare quell’uomo che timbrava in ciabatte, slip e maglietta, per poi rientrare nel vicino alloggio. Le immagini hanno fatto il giro del mondo, ma ora la vicenda si è definitivamente chiusa
Impossibile non ricordare quell’uomo che timbrava in ciabatte, slip e maglietta, per poi rientrare nel vicino alloggio da custode. Le immagini hanno letteralmente fatto il giro del mondo, ma ora la vicenda si è definitivamente chiusa: licenziato il vigile in mutande, e cioè colui che è diventato il simbolo dell’inchiesta sui “furbetti del cartellino” a Sanremo. Su Alberto Muraglia, 53 anni, è calata la ghigliottina che era sospesa sulla sua testa dal 22 ottobre, il giorno del blitz “Stakanov” della Guardia di finanza che portò agli arresti domiciliari 35 persone. Solo la settimana scorsa altri 4 dipendenti sono stati licenziati, ma la lista, a quanto pare è destinata ad allungarsi.