SOFTWARE E TECNOLOGIA – Battaglia Strategica: Washington Rischia di Perdere il Dominio Tecnologico con la Morsa su RISC-V

Il Presidente Biden sotto pressione, la lotta per il controllo del software RISC-V si intensifica

La scena politica a Washington si sta trasformando in un campo di battaglia strategica, con i politici americani che esercitano pressioni sul Presidente Biden per frenare il coinvolgimento delle aziende e dei talenti statunitensi nel progetto open source RISC-V con la Cina. Una decisione che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla tecnologia americana.

Il Ritiro degli Stati Uniti: Un Colpo alle Aziende High-Tech e all’Autorità Globale

Il possibile ritiro degli Stati Uniti dal progetto RISC-V minaccia di danneggiare gravemente le aziende high-tech americane, minando l’autorità del Paese nel panorama globale. Tale mossa potrebbe, in ultima analisi, consentire alla Cina di accorciare le distanze in termini di parità tecnologica e geopolitica con gli Stati Uniti, con conseguenze a lungo termine che vanno ben oltre gli immediati vantaggi di chiudersi a riccio.

Il Progetto RISC-V: Una Competizione Globale

RISC-V, un progetto open source che sfida le soluzioni proposte dai giganti tecnologici come Arm e Intel, ha già visto la vendita di oltre 10 miliardi di chip dal 2010, utilizzati in dispositivi come smartphone ed elettrodomestici. L’organizzazione no-profit RISC-V International, che conta più di 4.000 aziende tra i suoi membri, tra cui colossi come Google, Huawei e Tencent, guida il progetto definendo standard e specifiche di architettura.

La Cina in Prima Linea: Investimenti e Crescita Esponenziale

La Cina ha investito massicciamente nello sviluppo dell’ecosistema RISC-V, posizionandosi favorevolmente nel mercato. Con oltre 300 aziende cinesi che sviluppano prodotti basati su questa tecnologia e rappresentando oltre la metà della fornitura mondiale di chip, la Cina è pronta a emergere come un attore di primo piano nei prossimi 10 anni, superando gli Stati Uniti in termini di startup e specialisti nel settore.

Minacce Alla Sicurezza Nazionale: Una Questionabile Giustificazione

Fino a ora, Washington non ha presentato prove convincenti che RISC-V costituisca una minaccia immediata alla sicurezza nazionale. Sebbene ci siano legittime preoccupazioni sulla sicurezza, le grandi aziende stanno impegnandosi a mitigare il rischio di spionaggio, mentre colossi come Intel, Google e Siemens si oppongono fermamente al ritiro degli Stati Uniti dal progetto.

Sanzioni: Una Mossa Controversa

Il possibile imporre sanzioni rischia di non solo non contenere la Cina, ma potrebbe indebolire ulteriormente la posizione degli Stati Uniti, favorendo la Cina come principale rivale strategico. Grandi aziende, che hanno investito considerevolmente nello sviluppo di RISC-V, vedrebbero compromesse le loro prospettive di mercato globale, con potenziali conseguenze che si protrarrebbero fino al 2030.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.