Bonus casa 2022: quali bonus saranno prorogati?

Con la legge del bilancio 2022 scopriremo quali saranno gli incentivi che rimangono anche per l’anno a venire, specialmente sul fronte Bonus Casa 2022 avremo delle novità. Dalla cancellazione ed eliminazione di alcune agevolazioni, alla proroga di altre, come il superbonus 110%, il quale, apparentemente, è stato esteso fino al 2023.

Il 2021 è stato indubbiamente un anno ricco di bonus per ogni tipo di ambito, dall’edilizia alle famiglie, dai ristori alla cultura. Con il 31 dicembre si dovrebbe sancire il termine di molti di questi incentivi e l’incognita sull’anno nuovo inizia a creare alcune preoccupazioni e domande. Non è mai stato un mistero che il nostro premier Mario Draghi sia propositivo all’eliminazione di molti bonus perché risultati un buco nell’acqua o per non gravare troppo sulle casse dello Stato.

Un esempio è il famoso Bonus Cashback, sospeso per dare spazio al Bonus Bancomat, oppure i Bonus Famiglia che a partire da gennaio 2022 verranno inglobati in un unico assegno.

La proroga di molti bonus casa 2022 potrà avere una risposta entro fine mese, dove i contorni delle nuove misure per la legge del bilancio 2022 verranno stabiliti.

Partendo dal bonus facciate del 90% fino all’incentivo sulla ristrutturazione, incluso anche lo sgravio per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.  

Da non dimenticare la super detrazione fiscale per tutti i lavori riconosci per la riqualifica energetica e l’adeguamento antisismico.

Vediamo insieme, quindi, qual’è la situazione momentanea.


Bonus casa 2022: addio alle detrazioni fiscali?

I bonus edilizi, al momento, sono quelli che più stanno facendo parlare, sia per il loro grande aiuto nella sistemazione delle abitazioni sia per la loro precarietà.

La legge del Bilancio 2021 ha prorogato il termine al 31 dicembre 2021 delle seguenti agevolazioni per chi effettua lavori in casa:

Quale sarà il destino dei bonus casa 2022Fra i tanti quesiti da tenere in considerazioni rientrano le difficoltà che il settore dell’edilizia è andato incontro dopo l’introduzione del Superbonus 110%. Dalla carenza dei materiali ai ritardi ripetuti per via di modifica alle normative.

Per poter ottenere una conferma vera e propria dovremo aspettare la nota di aggiornamento dei Dipartimento dell’Economia e delle Finanze che delineerà le linee guida da seguire.

Inoltre, da tener di conto, è il Recovery Plan che prevede un accorpamento con un aliquota del 75% ed una stabilizzazione del bonus per un arco temporale piuttosto ampio.Pubblicità

Dovremo quindi aspettare la nuova riforma fiscale e gli annunci sulle agevolazioni.

Bonus casa 2022: proroga superbonus 110 fino al 2023

Finalmente, dopo molta attesa, la proroga al 2022 per il superbonus 110% è riuscita ed in casi specifici si potrà spostare fino al 2023.

La Commissione Europea ha dato il via libera per il finanziamento dell’incentivo per tutti i lavori da effettuare e potranno ottenere un allungamento dei tempi sia i condomini sia gli enti sia i privati, ovviamente dovranno rispettare tempistiche differenti.

Il benefit ha ottenuto la proroga da parte del Governo Draghi fino al 30 giugno 2022. Occorre, però, chiarire chi potrà usufruire dell’agevolazione a questa nuova data.

I condomini

Questa categoria avrà la possibilità di effettuare i lavori entro il 31 dicembre 2022, quindi le tempistiche per questo settore sono ancora più avanti rispetto che per i privati o agli entri.

I privati

Potranno richiedere l’estensione dei lavori, avendo la scadenza al 30 giugno 2022 chi presenta l’interesse di accedere alla detrazione per quanto riguarda la propria unità unifamigliare, solo ed esclusivamente quella.

Avranno la possibilità di richiedere una proroga di 6 mesi qualora il 60% dei lavori di ristrutturazione progettati siano stati portati a termine.

Gli enti

Per questo gruppo invece l’estensione del superbonus 110% viene prevista fino al termine di Giugno 2023.

Anche loro potranno fare richiesta per del tempo extra qualora il 60% dei lavori siano stati effettuati.

Il punto di vista economico

Partiamo da una citazione del sito agenziaentrate.gov.it:

“specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici”.

Si tratta quindi di due punti focali per quanto riguarda il superbonus 110%:

  • l’approvazione dei piani;
  • lo sblocco dei fondi europei.

Dopo il 13 luglio con l’attuazione del PNRR si è riusciti a fare un po’ di chiarezza.

La formula che è stata utilizzata per quest’agevolazione era l’unica possibile via per continuare a sfruttare le spese realizzate in moneta fiscale, scambiando i crediti maturati.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito, quindi, vedono nuova luce dopo lo sblocco attivato dall’Unione Europea grazie al via dei fondi stanziati.

Ricordiamo che l’importanza di questo bonus, affinchè possa essere elargito, deve essere dedicata una riqualificazione ed un efficientamento energetico alle strutture indicate.

Bonus casa 2022: agevolazioni a rischio cancellazione

I bonus riguardanti la casa stanziati per il 2021 sono molti ma con un’alta probabilità di eliminazione troviamo:

Bonus verde

Si tratta di un contributo con detrazione fiscale pari al 36% per le opere significanti di migliorie per giardini, terrazzi o arree verdi dell’abitazione.

L’importo massimo di rimborso è di 5,000€.

Bonus facciate

Il bonus facciate è una delle agevolazioni che potrebbe essere prorogata al 2022 nella prossima Manovra. Tuttavia, al momento non ci sono novità, pertanto possiamo confermare che la scadenza per poter richiedere le detrazioni previste dal bonus facciate è fissata al 31 dicembre 2021. Mediante il bonus facciate è possibile beneficiare di una detrazione fiscale al 90% per il rifacimento delle pareti esterne degli edifici. L’agevolazione viene concessa nel caso di interventi di recupero o restauro di edifici. E’ possibile ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Per poter beneficiare del bonus facciate l’edificio deve trovarsi nella zona A o B, oppure in una zona assimilabile in base ai provvedimenti regionali. La detrazione viene riconosciuta ed erogata in dieci quote annuali di pari importo e spetta soltanto per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021. Non sono previsti limiti massimi di spesa.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Il bonus mobili ed elettrodomestici permette di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili per la casa, su un massimo di spesa innalzato a 16.000 euro.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e elettrodomestici di classe almeno A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Il Bonus mobili ed elettrodomestici rientra all’interno del Bonus ristrutturazione. La detrazione prevista è pari al 50% della spesa, da calcolarsi su un importo massimo di 16.000 euro.

Non è possibile beneficiare della cessione del credito né dello sconto in fattura circa il Bonus mobili 2021. La possibilità di beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura era prevista all’interno di un emendamento al decreto Sostegni, tuttavia non è stato successivamente promosso dalla Ragioneria Generale dello Stato. (Fonte)

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.