Dramma in un cantiere edile tra Mazzurega e Cavalo, frazioni collinari a nord di Fumane. Una persona che era al lavoro vicino a un tombino, all’interno del cantiere in corso per la ristrutturazione di un’abitazione privata, è stata trovata morta con metà del corpo riversa proprio sul pozzetto, incastrata.
I sanitari accorsi con l’elicottero del Suem 118 non hanno potuto che constatarne il decesso. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Caprino, per tutte le indagini del caso, e anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a estrarre l’uomo.
La vittima ha 42 anni, è residente in Provincia, è stato ritrovato dal datore di lavoro, titolare di una ditta di impianti elettrici, che non lo aveva visto rientrare in azienda al termine dell’orario di lavoro. Dai primi accertamenti, comunicano i carabinieri, sembra che l’elettricista, unico operaio all’interno del cantiere, sia rimasto incastrato a testa in giù in un pozzetto di 40 x 40 centimetri ove si era sporto per eseguire lavori sull’impianto elettrico. (Fonte)
