DRONI: IL FUTURO (ANCHE) NELL’INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI

Come accade per la stampa 3D, i droni volanti si rendono utili in una serie di attività nel settore delle costruzioni, come l’ispezione delle tubature e dei ripetitori telefonici, la ricerca e soccorso in aree buie e poco accessibili, come le miniere, ma anche come strumenti per consegnare dei pacchetti. Con il diminuire del costo di questa tecnologia, le aziende AEC cominciano ad impiegare droni per lavorare con sempre maggiore frequenza.

Un cantiere è una scelta naturale per le ispezioni veloci visive effettuate con droni. Con l’aggiunta della tecnologia delle telecamere specializzate , come filtri infrarossi o sensori montati per il rilevamento di fughe di gas, i droni diventano preziosi, essendo in grado di restituire dati numerosi e multistrato e consentendo il risparmio del costo e dei rischi associati all’ispezione umana di aree difficili da raggiungere .

Alcuni tipi di droni offrono una sorprendente precisione, in particolare quelli che utilizzano più eliche per una maggiore stabilità. Alcune aziende nel settore delle costruzioni, piccole e grandi, hanno cominciato ad impiegare quad – elicotteri (QC) dotati di fotocamere ad alta risoluzione, piattaforme di scansione laser e stabilizzazione giroscopica.

La combinazione di queste tecnologie può restituire dati con una precisione micro-metrica. Fornitori di pannelli solari, nel settore residenziale e commerciale, come la Kiosk Solar di Toronto, hanno utilizzato i droni per ispezionare con precisione le strutture dei clienti e realizzare delle proposte di installazioni. L’azienda Siemens immagina un futuro in cui utilizzare il volo QC sulle strutture esistenti per ottenere informazioni complete sulle costruzioni utili per la creazione di modelli digitali 3D. Questo tipo di modello BIM potrebbe contribuire a stabilire le esigenze di manutenzione degli edifici, e persino pianificare lavori di ristrutturazione attraverso la simulazione 3D digitale.

Ancora più tecnologia nel futuro…

Alcune tecnologie future sono destinate a settori strettamente correlati con l’ingegneria civile, come il controllo satellitare delle costruzioni più importanti con il GPS e il Global Navigation Satellite System (GNSS). Altre ricadono in categorie IT, come Big Data e le analisi di modellazione predittiva, che studi di architettura e pianificazione inizieranno ad usare prima di decidere, per esempio , quali progetti iniziare e quali evitare.

A volte , può sembrare difficile distinguere tra la fantasia e ciò che è potenzialmente fruttuoso. Per esempio, ci sono alcuni che parlano seriamente di un futuro per la stampa 4D, che si basa sulla stampa di un piccolo oggetto che diventa molto più grande dopo l’ aggiunta di acqua. Questa idea, finora vista solo in Bugs -Bunny – on -Mars- o cartoni animati tipo, è considerata da alcuni come una componente realistica delle future costruzioni.

Blocchi di auto-assemblaggio sembrano altrettanto improbabili , eppure una ricerca del MIT ha già prodotto M Blocks , un sistema discreto di cubi senza parti mobili esterne che si possono assemblare , poi rompere a pezzi e rimontare in una nuova forma. Microchip e segnali wireless controllano le parti mobili interne e magneti a scatto tengono insieme i pezzi con fermezza.

La tecnologia può sembrare non essere utile nell’immediato, ma sicuramente rappresenta la premessa di un cambiamento fondamentale nel modo di progettare, costruire e gestire gli edifici. Immaginate un futuro in cui un proprietario può apportare modifiche architettoniche a una struttura, secondo i propri capricci.

Poco probabile? Forse. Ma siamo circondati da cose che in precedenza sono state considerate improbabili!

 

Il nuovissimo esacottero Nite Pathfinder W609-8 è un prodotto incredibilmente innovativo e tecnologico con tutte le funzioni più richieste dal mercato dell’aeromodellismo. La sua stabilità ed i numerosi sensori lo rendono particolarmente adatto anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei droni in quanto è semplicissimo da manovrare. La specifica più interessante è senz’altro la distanza di controllo, ben 500 metri, dalla quale riesce a trasmettere riprese e ricevere comandi senza alcuna interferenza.


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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.