L’Italia è il solito paese della burocrazia, unici in europa e nel mondo.
Salta all’occhio l’elenco dei documenti richiesti in Italia e all’estero.. Albatros sono anni che lo denunzia in rete.. ora i giornali stranieri riportano il confronto.
Di seguito ecco i documenti che una ditta svizzera deve presentare, a mano e non via email, per svolgere un lavoro in Italia:
Iscrizione CCIAA
DVR – Documento di valutazione dei rischi
DURC
Dichiarazione art 14 del D.Lgs 81/08
Dichiarazione organico medio annuo
POS – Piano Operativo di Sicurezza
Informazione – Formazione e addestramento dei lavoratori presenti in cantiere
Libro Unico –UNILAV
Registro infortuni
Elenco attrezzature e relativi libretti
Verbale di riunione periodica
Nomina RSPP
Attestato RSPP
Nomina medico competente
Idoneità sanitarie lavoratori
Elezione RLS
Comunicazione all’INAIL dell’RLS
Nomina addetto antincendio
Attestato addetto antincendio
Nomina addetto primo soccorso
Attestato addetto Primo soccorso
Consegna DPI
Nomina preposto
Attestato di formazione preposto
Consegna tesserini di riconoscimento
Mentre a una ditta italiana, per lavorare in Ticino, bastano 4 dati in croce da mandare via e-mail… Adesso spiegatemi voi in cosa consiste la reciprocità di cui tanto si parla!!
Se solo si chiedesse anche solo la metà dei documenti richiesti in Italia alle ditte italiane che vogliono lavorare in Ticino di padroncini se ne vedrebbero molti di meno, non per vessazioni ma per mancanza di requisiti!
