Per le imprese italiane, dopo anni di crisi – la chiave per ridare slancio è la digitalizzazione.
Recenti studi hanno rilevato, infatti, che il 91% delle società attive è convinto che nei prossimi due anni verranno fatti investimenti significativi in questo senso.
Ben l’87% degli intervistati ha assicurato che incrementerà gli investimenti nel digitale per garantirsi una migliore comunicazione con i consumatori più giovani. Particolare attenzione verrà data anche alla crescita all’estero, tanto che ad essere intenzionato a investire in questa direzione è il 62% delle aziende.
Osservando gli ultimi dati sull’andamento dell’industria italiana, sebbene vi sono segni di crescita, il sistema Italiamostra ancora delle criticità con un fatturato che ha registrato una lieve inversione di tendenza.
La produzione industriale è diminuita così come continuano a diminuire il numero di aziende e degli assunti. Rispettivamente si parla di un -1,1% e di un -0,9%. I flussi con l’estero mostrano poi un calo del saldo commerciale tra import ed export dettato da un aumento delle importazioni e da un rallentamento considerevole della crescita delle esportazioni, in calo anche il consumo apparente, registrato con un calo dello 0,7%.
Gli investimenti nella digitalizzazione potrebbero portare vantaggi proprio in questo senso. Ad oggi, nonostante quasi tutte le aziende del SISTEMA ITALIA possano vantare un sito, meno della meta’ di esse hanno un portale e-commerce, dal quale però difficilmente si ricavano guadagni superiori al 5% delle entrate totali. Questo perché solo il 4,5% della spesa dei consumatori avviene online. (Redazione)
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