Famiglie, arriva l’assegno unico per i figli: aiuti fino a 50mila euro di Isee

Si parte dal 1° luglio con autonomi e disoccupati. Per i primi sei mesi importi medi di 1.056 euro a famiglia e di 674 euro a figlio. Interessate 1,8 milioni di famiglie e 2,7 milioni di minori

Assegno unico per i figli al via ben prima delle aspettative. La misura, giudicata «epocale» dallo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi durante il suo intevento agli Stati generali della natalità il 14 maggio scorso e lodata anche da Papa Francesco, salvo sorprese dell’ultima ora approderà oggi 4 giugno in Consiglio dei ministri sotto forma di decreto legge-ponte per coprire il periodo da luglio a dicembre per arrivare a regime dal gennaio del 2022.

Benefici a 1,8 milioni di famiglie

In questo periodo anche coloro che non percepiscono assegni al nucleo familiare, ossia autonomi e disoccupati, avranno un beneficio medio di 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio. Secondo le stime del governo a usufruire del nuovo assegno saranno circa 1,8 milioni di famiglie nelle quali sono presenti 2,7 milioni di figli minori.

Il dettaglio degli importi degli assegni

L’aiuto statale verrà corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l’Isee. Nella tabella allegata al decreto vengono riportati gli importi mensili per ciascun figlio e rapportati a ogni singolo indicatore economico della famiglia.
Ad esempio con un Isee fino a 7mila euro si avrò diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori.
Importo che salirà a 217,8 con almeno tre figli. L’assegno sarà garantito con Isee fino a 50mila euro, nel qual caso l’assegno mensile sarà di 30 euro per nuclei con due figli e di 40 per quelli con tre. Inoltre l’importo dell’assegno è sempre maggiorato di 50 euro in caso di figli disabili.

Come fare richiesta

Per ottenere il nuovo assegno bisognerà presentare domanda on line all’Inps o ai patronati secondo le regole che saranno fissate dall’Inps entro il 30 giugno.

Lo schema di decreto oggi all’esame di Palazzo Chigi garantisce comunque la decorrenza dell’assegno dal mese di presentazione della domanda. Inoltre per le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 alle famiglie interessate saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.