Luigi, 73 anni e un’invalidità fisica: gira l’Italia in bici per la sicurezza sul lavoro

È arrivato oggi a Cagliari dopo aver percorso l’Italia e la Sardegna in bici. Luigi Cantoro ha 73 anni e dall’82 un’invalidità alla gamba per un incidente sul lavoro. Pensionato, appassionato di ciclismo, adesso gira l’Italia in bici per sensibilizzare le persone sull’importanza della sicurezza sul lavoro e sul valore e l’utilità dello sport nella riabilitazione.

Viene da Termoli in Molise, ma è di origine abruzzese. Cavaliere Maestro del lavoro, il Presidente della Repubblica nel 2015 gli ha conferito la Stella d’oro al Merito perché lui, 50 anni di contributi, ha sempre voluto lavorare come una persona senza disabilità, facendo pochissime assenze. Da quando fu vittima nell’82 di un incidente sul lavoro come responsabile di un’azienda tedesca che produce ascensori, che gli compromise l’uso di una gamba, ha sempre rifiutato l’opportunità di un lavoro che tenesse conto dei suoi problemi. E con grande determinazione, nonostante le difficoltà motorie, ha continuato a praticare ciclismo, uno sport che ama moltissimo, è stato per tanti anni direttore di corse nazionali.

Una volta andato in pensione Luigi ha realizzato un progetto con l’obiettivo di sensibilizzare le persone: « Ho ideato questo progetto – ha spiegato Luigi- perché voglio far capire l’importanza dello sport, dopo un incidente sul lavoro. I benefici che derivano dal tenersi allenati nel percorso di riabilitazione, non solo fisici ma anche psicologici. E soprattutto l’importanza della sicurezza sul lavoro». L’impegnativa avventura di questo instancabile 73enne, comincia nel 2016 quando percorre tutto il centro Italia. Nel 2017 si dedica al nord della Penisola, lo scorso anno ha girati tutto il sud e quest’anno, l’ultimo, il suo impegno è dedicato alle isole.

Ogni anno Luigi ha percorso circa 1500 chilometri suddivisi in 12 tappe. In ogni tappa ha incontrato autorità locali e i dirigenti delle associazioni A.N.M.L.I.,  Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro di ogni regione. Quattro giorni fa è sbarcato a Olbia, da lì ha raggiunto Sassari, poi Nuoro. Ha fatto tappa a Oristano e oggi verso le 13.30 Luigi è arrivato a Cagliari. Al suo arrivo nel capoluogo è stato accolto dai rappresentanti dell’Autorità Portuale e da Antonio Piredda, il presidente dell’A.N.M.L.I. di Cagliari. A dare il benvenuto a Luigi Cantoro non poteva mancare l’ Associazione Cagliari Ciclabile: «Noi siamo presenti ogni qualvolta si promuova la mobilità sostenibile – affermato Virgilio Scanu presidente di Cagliari Ciclabile – tanto più in questo caso, visto che ormai le politiche legate alla promozione della mobilità sostenibile tengono conto anche degli utenti con problemi legati a disabilità.

La nostra associazione porta avanti progetti proprio finalizzati a rendere più fruibili gli spostamenti in bici anche per persone con difficoltà. Per esempio gli ipovedenti potrebbero usare il tandem oppure si potrebbero dotare le bici di strumenti a supporto di altre disabilità. ». Questa sera Luigi si imbarcherà per la Sicilia dove lo aspetta un lungo giro che toccherà tutte le più importanti città. Da Palermo rigorosamente in bici farà il giro dell’Isola per giungere a Messina dove si concluderà la sua avventura. Il suo moto è “Siamo uguali agli altri con forza e determinazione- Volontà e Costanza Sempre” e vista la sua età e il suo problema fisico possiamo dire che Luigi Cantoro il suo moto lo mette in pratica quotidianamente: «Il giro della Sardegna è stato molto bello, mi sono trovato benissimo- ha concluso il Cavaliere del Lavoro- caldo? Neanche più di tanto, io fino a cinquanta gradi resisto!».

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.