Perché la Festa della Mamma si festeggia oggi

speaks during the Hollywood Reporter's Women in Entertainment breakfast honoring Jodie Foster held at the Beverly Hills Hotel on December 4, 2007 in Beverly Hills, California.

Lo si deve principalmente a una pacifista americana morta più di un secolo fa

La Festa della Mamma si festeggia oggi nella maggior parte del mondo: per abitudine cade la seconda domenica di maggio. Quest’anno potrebbe essere più sentita del solito, sia che possiate rivedere vostra madre o i vostri figli per la prima volta dopo l’allentamento delle restrizioni contro il coronavirus, sia che viviate in posti lontani e dobbiate festeggiarla in videochiamata.

Le origini della Festa della Mamma risalgono a secoli fa, e sono collegate al culto della fertilità e della maternità. La Festa della Mamma, per come la conosciamo oggi, esiste dalla fine dell’Ottocento, quando fu introdotta dalla pacifista americana Ann Reeves Jarvis, seguita da sua figlia Anna e poi da Julia Ward Howe (autrice tra l’altro del testo della celebre canzone “Battle Hymn of the Republic“).

Durante gli anni Sessanta dell’Ottocento, Ann Reeves Jarvis partecipò a molte campagne per combattere la mortalità infantile causata dalle malattie e alla contaminazione del latte. Dopo la Guerra civile americana, iniziò a organizzare giornate di incontri, picnic e altri eventi per promuovere l’amicizia tra le madri che appartenevano a schieramenti che erano stati nemici negli anni della guerra tra Nordisti e Sudisti.

Nel 1870 Julia Ward Howe scrisse la “Mother’s Day Proclamation”, che esortava le donne ad assumere un ruolo attivo nel processo di pacificazione. Il 10 maggio del 1908 Anna Jarvis, figlia di Ann Reeves Jarvis, organizzò nella sua città natale, Grafton (nel West Virginia), a Philadelphia e in altre città eventi dedicati alle madri. Negli anni successivi i festeggiamenti per il giorno della mamma ebbero sempre più seguito, finché il presidente americano Woodrow Wilson ufficializzò la festa nel 1914.

La Festa della Mamma si festeggia in questo periodo perché Ann Jarvis morì il 9 maggio 1905. Wilson stabilì che la festa cadesse la seconda domenica di maggio: data che venne poi adottata in molti paesi occidentali, compresa l’Italia a partire dalla fine degli anni Cinquanta.

Anna Jarvis, a dirla tutta, si impegnò per molti anni contro lo sfruttamento commerciale della festa, che riteneva contraddire lo spirito iniziale dell’idea di sua madre. La festa del papà si celebra in molti paesi del mondo – tra cui l’Italia – il 19 marzo, giorno di san Giuseppe. Negli Stati Uniti cade invece a giugno.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.