SICUREZZA: Gli incidenti sul lavoro e gestione della sicurezza

Gli incidenti sul lavoro sono determinati da comportamenti che dovrebbero essere preventivati ed evitati nella gestione della sicurezza. I nostri consigli

infortunio_sul_lavoro-640x360Gli incidenti sul lavoro non riguardano soltanto una situazione standardizzata dell’attuazione di un comportamento errato o pericoloso che può portare immediatamente all’infortunio.

Un efficiente sistema di gestione della sicurezza deve svilupparsi secondo due percorsi fondamentali:
• la gestione razionale, intesa come adeguamento alle normative e applicazione di procedure;
• attenzione emotiva, intesa come l’insieme dei comportamenti reali che un lavoratore tiene durante lo svolgimento delle sue mansioni.

Si tratta, quindi, di attivare un meccanismo in grado di definire, osservare, registrare e misurare i comportamenti sul luogo di lavoro per comprendere come si formano e perché si attivano, in modo da intervenire per modificarli con un’azione di tipo ‘‘scientifico’’, che si innesca a monte di infortuni e incidenti.

Con la BBS si cerca di studiare il sistema nel suo complesso, come un’interazione continua tra uomo e ambiente, che si manifesta attraverso l’espressione comportamentale dei lavoratori.

Tabella 1 – Sicurezza e fattore umano

Rilevazione di tassi d’infortunio inferiori a un evento Metodi scientifici di gestione dei comportamenti sicuri
– Simili nei principi ispiratori e nell’applicazione concreta
– Diversi tra loro solo per i dettagli e per gli accorgimenti legati alla specificità delle lavorazioni o della struttura organizzativa
Cause di infortunio La maggioranza degli infortuni è una conseguenza di:
– comportamenti insicuri
– condizioni strutturali e da strumentazione tecnica inadeguata

Situazioni a rischio di incidenti sul lavoro possono assumere diverse sfaccettature:
• il comportamento errato o pericoloso può essere attuato centinaia di volte prima che si verifichi il danno o l’incidente; questo induce il lavoratore a ritenere che la ripetizione del comportamento sbagliato non porti a nessuna conseguenza negativa, diminuendone così la percezione di rischio;
• l’effetto di un comportamento sbagliato si può verificare solo anni dopo la sua attuazione, come nel caso dell’esposizione all’amianto.

È evidente come, in questi casi, le modalità di apprendimento e la motivazione relativa ai comportamenti in sicurezza siano del tutto differenti rispetto ad altre situazioni, in quanto il lavoratore non deve rapportarsi con un’emergenza immediata, ma deve ragionare nel lungo periodo.

L’importanza di studiare i comportamenti umani deriva dall’esigenza di portare allo stesso livello di affidabilità l’operatore che deve gestire un’attività produttiva, individualmente oppure all’interno di una squadra, e deve condurre, sorvegliare e prendere decisioni relativamente alla macchina coinvolta nel processo costruttivo.

L’interazione tra il lavoratore e la fonte di pericolo (ambiente di lavoro, attrezzatura, macchina, impianto ecc.) può provocare errori dovuti a carenze di conoscenza e/o mancata percezione della situazione di pericolo che a loro volta possono indurre a decisioni sbagliate e incomprensioni, a decisioni corrette ma fallite, e possono causare un rischio per la salute e la sicurezza se non si raggiunge il risultato della prevenzione, la quale richiede un adattamento e un equilibrio fra le componenti essenziali della produzione, quali uomo, ambiente di lavoro, organizzazione, macchine e attrezzature.

L’errore umano deriva spesso da una mancata percezione dei rischi sia a livello individuale che a livello di organizzazione, e l’accettabilità del rischio dipende anche dai fattori di percezione del rischio stesso e dalla gravità delle conseguenze, dalla familiarità con la situazione, dall’atteggiamento psicologico, dall’emotività, dalla cultura, dall’esperienza. L’errore umano va associato alle tematiche relative non solo al carico del lavoro mentale, che può ridurre la soglia di attenzione durante lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, ma anche all’organizzazione del lavoro, intesa come adeguata progettazione delle attività che può aiutare a ridurre il rischio.

Intervenire sugli errori richiede una formazione adeguata e la verifica che le informazioni, la formazione e l’addestramento forniti vadano a integrare il patrimonio culturale degli operatori per renderli in grado di riconoscere le situazioni di rischio e le azioni da compiere per evitarlo.

L’addestramento continuo consente di evitare gli errori dovuti a distrazioni che derivano dall’assenza di coscienza degli operatori delle loro azioni (a causa, ad esempio, di ripetizioni monotone delle attività), ma anche di abbattere gli errori dovuti alla mancanza di osservazione delle regole (e in questo caso va applicato un costante controllo, un aggiornamento puntuale e una diffusione delle informazioni), o addirittura di interrompere le violazioni coscienti delle regole e delle procedure (e in questo caso si devono approfondire le motivazioni alla base dell’errore, verificando se si stanno applicando procedure sicure, eventualmente da riformulare) oppure se le procedure applicate non sono sufficientemente sicure, per cui si attivano azioni che evitino il ripetersi dell’errore tramite opportuni interventi organizzativi e formativi.

L’applicazione operativa di tali considerazioni porta a esaminare i comportamenti della sicurezza in modo da evitare che gli errori diventino una costante comportamentale e implementare la sicurezza sul lavoro basata sui comportamenti all’interno della gestione della qualità e della sicurezza prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

Tabella 2 – La difficoltà di governare il fattore umano e il relativo errore

1. Caratteristiche intrinseche Tratti di personalità
– Un lavoratore è per sua natura incline al rischio.
– Un lavoratore è portato a lavorare con prudenza.                                                                                                                      
Si corre il rischio di porre attenzione sulla individuazione diagnostica degli individui da allontanare e quelli da proteggere, piuttosto che a intervenire sui lavoratori per modificarne i comportamenti
2. Caratteristiche estrinseche Ad es. ricerca spasmodica della produttività
                                                             
– Difficile compromesso tra obiettivi da raggiungere e sicurezza da garantire: possibili infortuni anche con produttività scarsa.

 

(FONTE: ingegneri.info)

PUBBLICITA’

PROGETTO ALBATROS SAFETYwww.progettoalbatros.net – Software per la valutazione dei rischi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e per la formazione dei lavoratori semplice e completo.
About Mario Ferraioli 4038 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.