Roma, 30 e 31 ottobre – L’Italia si pone al centro di un’importante iniziativa di diplomazia scientifica finalizzata a unire le forze del Nord e del Sud del mondo, nonché dell’Est e dell’Ovest, per promuovere il progresso dell’intera umanità. Questo cruciale evento ha luogo a Roma e vede riuniti i membri dell’InterAcademy Partnership (Iap), un’organizzazione internazionale che rappresenta ben 150 accademie scientifiche provenienti da tutto il globo e gode del sostegno dell’Unesco.
Il premio Nobel, Giorgio Parisi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa affermando: “Viviamo in un’epoca in cui la globalizzazione assume un ruolo sempre più determinante. Non ci riferiamo solamente al commercio, ma piuttosto ai problemi di portata globale che emergono, quali le pandemie, il cambiamento climatico e l’esaurimento delle risorse naturali. Nessuno Stato può più affrontare tali sfide da solo; è essenziale una collaborazione tra le nazioni. Un progetto di portata mondiale deve trovare fondamento nella scienza, in grado di prevedere e proporre soluzioni.”
La riunione affronterà temi di primaria importanza, tra cui il rapporto tra cambiamento climatico e salute, nonché la salute nell’ambiente urbano. Saranno presentati anche progetti specifici, come la decarbonizzazione dei trasporti in Africa e l’istruzione in campo di salute digitale. Tra i membri italiani dell’Iap, con sede a Trieste e a Washington, spiccano l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Accademia Nazionale di Medicina di Genova e l’Accademia Mondiale delle Scienze per il progresso della scienza nei Paesi in via di sviluppo, con sede a Trieste.
Giorgio Parisi, vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse accademie scientifiche, sottolineando che essa è fondamentale per diffondere le conclusioni scientifiche in tutti i paesi, grandi e piccoli, al fine di consigliare i governi locali nelle decisioni cruciali. L’operato dell’Iap, ormai consolidato da tre decenni, si conferma quindi di fondamentale importanza per le sfide che l’umanità deve affrontare in un futuro prossimo.
