Nel cuore dell’Università di Manchester, un pionieristico esperimento scientifico è in corso, coinvolgendo 13 volontari che si sottopongono volontariamente a respirare aria inquinata. In un contesto dove il 99% della popolazione mondiale è esposta a livelli di inquinanti pericolosi secondo l’OMS, questa ricerca mira a gettare luce sui danni che l’aria inquinata può infliggere al cervello umano.
L’iniziativa, guidata dal tossicologo ambientale Ian Mudway dell’Imperial College London, si propone di esplorare gli effetti dell’esposizione all’inquinamento atmosferico sul cervello umano. Mentre gli impatti sulla salute cardiovascolare e sullo sviluppo di malattie croniche sono stati precedentemente studiati, le conseguenze sul cervello sono ancora in gran parte sconosciute.
Il team di ricerca ha replicato in laboratorio quattro diverse forme di inquinamento: le emissioni di un motore diesel, il fumo da combustione di legna, gli odori di prodotti per la pulizia e i fumi da cottura di carne. I volontari vengono esposti ripetutamente a ciascun inquinante per un’ora, senza sapere quale stanno inalando in ogni sessione.
Lo studio mira a identificare le basi biologiche dell’associazione tra l’aria inquinata e i potenziali danni cerebrali. Prima e dopo ogni esposizione, i volontari vengono sottoposti a test cognitivi, oltre a fornire campioni biologici per comprendere gli effetti delle sostanze inquinanti sul loro organismo. La ricerca cerca di determinare se gli inquinanti raggiungano direttamente il cervello o se i danni siano il risultato di effetti indiretti, come l’infiammazione in altre parti del corpo.
La rilevanza di comprendere meglio l’impatto dell’aria inquinata sul cervello va oltre il tentativo di ridurre le sette milioni di morti premature annue causate dall’inquinamento. La ricerca aspira a svelare le radici di disturbi cerebrali diffusi, dalla depressione alle demenze, aprendo la strada a nuove strategie di prevenzione e trattamento. Un passo audace che potrebbe cambiare il modo in cui affrontiamo la sfida globale dell’inquinamento atmosferico.
