Il governo, con l’obiettivo di contrastare le fatalità sul posto di lavoro, ha proposto un aggiornamento della patente a punti, con modifiche significative al decreto Pnrr. Questo emendamento è stato approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
La Nuova Patente a Punti per la Sicurezza sul Lavoro
L’innovazione principale riguarda l’introduzione dell’autocertificazione come metodo per attestare i requisiti necessari al conseguimento della patente. Questa modalità sarà controllata attraverso verifiche ex post per garantire la veridicità delle dichiarazioni.
Requisiti e Crediti
I requisiti per il rilascio della patente includono l’iscrizione alla camera di commercio e la regolarità contributiva e fiscale. Inoltre, è richiesta la designazione del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione. La dotazione iniziale della patente è di 30 crediti, con un minimo di 15 crediti necessari per operare nei cantieri.
Eccezioni e Crediti Aggiuntivi
Sono previste eccezioni per lavori che superano il 30% del valore del contratto. In tali casi, sarà possibile completare l’appalto o subappalto anche con meno di 15 punti. Inoltre, il Ministero del Lavoro, di concerto con l’Ispettorato nazionale del lavoro, definirà i criteri per l’assegnazione di crediti aggiuntivi e le modalità per il recupero dei crediti decurtati.
Sanzioni e Multe
Le sanzioni per l’assenza della patente nei cantieri subiranno una modifica: la multa sarà ora pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro. È stata inoltre rivista la tabella delle decurtazioni per le diverse violazioni, al fine di correggere le riduzioni eccessive denunciate dalle opposizioni.
Critiche da Opposizioni e Sindacati
L’opposizione e i sindacati hanno espresso forte dissenso riguardo alle modifiche proposte. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo all’efficacia della patente a punti come strumento per migliorare la sicurezza sul lavoro. Le principali critiche riguardano la necessità di un decreto ministeriale per estendere la patente ad altri settori lavorativi e l’uso dell’autocertificazione.
Conclusioni
Le proposte di modifica, pur avendo l’obiettivo di migliorare la sicurezza sul lavoro, sono state accolte con scetticismo da parte delle opposizioni e dei sindacati. La richiesta unanime è quella di un approccio più incisivo e di una maggiore estensione della patente a tutti i settori lavorativi.
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