La classifica degli ingegneri: l’elettrico è il più pagato, l’informatico il più richiesto

«Caro ingegnere, quanto mi costi». È il cruccio delle direzioni del personale delle aziende italiane, quelle che per non perdere il treno dell’Impresa 4.0, non possono fare a meno di rincorrere sul mercato del lavoro i giovani laureati in ingegneria. E per acchiapparli sono costrette a pagarli sensibilmente di più di tutte le altre lauree. È il risultato dell’indagine realizzata da Od&M consulting, la società che fa capo alla multinazionale italiana del lavoro Gi Group. Un ingegnere con laurea magistrale, dice lo studio, al primo impiego riceve in media una retribuzione di base annua lorda di 28.990 euro. Maggiore, quindi, della media di tutti i laureati, che si ferma a 26.770 euro. Tutto l’opposto delle lauree umanistiche, collocate sugli ultimi gradini della scala retributiva a 22.950 euro, con in particolare le lauree letterarie che devono accontentarsi di 21.410 euro.

La classifica

Le gerarchie retributive, però, si ripropongono anche all’interno degli ingegneri che, a seconda dell’indirizzo, si piazzano sopra o sotto la media generale. Il neolaureato ingegnere elettrico risulta essere il più pagato di tutti i colleghi: 33.233 euro. Lo tallona l’ingegnere spaziale con 32.526 euro, seguito da altri quattro indirizzi che stanno sopra la media: informatico (31.616), meccanico (31.132), elettronico (29.875) e dell’automazione (29.836). Guadagnano invece meno del valore intermedio l’ingegnere delle telecomunicazioni, che però scarta di pochissimo (28.541), quello gestionale (27.993) e il biomedicale (26.802).

Poca richiesta abbassa la media retributiva

Tornando all’indagine Od&M, il secondo profilo più richiesto è quello dell’ingegnere elettronico seguito, nell’ordine, da automazione, tlc, meccanico, elettrico, gestionale, spaziale e biomedico. Perché allora, l’ingegnere informatico che è solo al sesto posto tra i più ricercati, è quello maggiormente retribuito? «Semplicemente perché ci sono pochi laureati in ingegneria elettrica — chiarisce Mario Del Vecchio, head of business di Enginium, la società di servizi di engineering e di outsourcing Ict di Gi Group — Le retribuzioni, infatti, sono un mix tra la richiesta di specifiche competenze e il numero di laureati che rispondono alla domanda di mercato. In generale le lauree più remunerate sono quelle che forniscono competenze peculiari, anche se, per fare un esempio, l’ingegnere biomedico, pur contando su competenze specifiche, ha di fronte pochi posti di lavoro disponibili e quindi finisce spesso per svolgere altri lavori, abbassando così la media retributiva».

l ruolo svolto

Secondo Od&M — che in www.corriere.it/economia/quantomipagano permette di scoprire se il proprio stipendio è adeguato — altri fattori che influenzano la retribuzione dei giovani ingegneri sono il ruolo svolto (il Data scientist guadagna più di tutti con 36.318 euro) e la dimensione dell’azienda in cui si lavora, visto che una grande impresa può far incrementare lo stipendio del 2-4%, mentre una piccola può farlo crollare anche del 10% rispetto alla media.

About Mario Ferraioli 4038 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.