SICUREZZA: Come affrontare e prevenire cybercrime e tecnostress?

dispositivi informatici e la rete digitale sono ormai uno strumento fondamentale per i lavoratori e un elemento irrinunciabile dei sistemi produttivi manufatturieri e dei servizi (sanità, trasporti, banche, pubblica amministrazione, scuola, …). E a spingere in questa direzione è anche la sempre maggiore disponibilità per le aziende di tecnologie 4.0 e di connettività di rete in grado non solo di espandere e accelerare le attività, ma anche di incrementare e migliorare la produttività. 

È tuttavia evidente che questa ulteriore evoluzione del mondo del lavoro, resa possibile dal continuo sviluppo tecnologico e dall’interconnessione di strumenti e persone, possa anche portare con sé problemi nuovi. Ad esempio difficoltà in termini di protezione dei dati, correlate al costante aumento dei crimini informatici, e rischi psicosociali per i lavoratori.

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Cyber security e tecnostress

Si stima che solo in Italia i danni causati dal cybercrime raggiungano ormai i 10 miliardi di euro. E, al contrario di quanto spesso si crede, tutte le aziende che trattano dati possono essere vittime di crimini informatici e di perdita di dati.

Per questo motivo la protezione dei dati e la cyber security – quell’insieme di tecnologie e comportamenti messi in atto per proteggere i sistemi informatici da accessi non autorizzati – sono diventate per ogni azienda un aspetto essenziale del proprio business.

Inoltre in relazione sia all’uso sempre più massivo delle tecnologie informatiche, sia alle eventuali conseguenze di attacchi di cyber crime, è bene ricordare un rischio sempre più diffuso nei luoghi di lavoro: il tecnostress.

Parlare di tecnostress è molto importante anche in relazione agli obblighi di valutazione dei rischi. Una persona che usi la tecnologia a ritmi serrati, magari in modo simultaneo e per diverse ore al giorno, rischia infatti un forte livello di stress. Rischia di bloccarsi, di divenire inefficace come un computer eccessivamente carico.

E la sindrome da tecnostress può colpire le persone non solo sul piano fisico e sul piano psichico, ma può anche produrre gravi danni produttivi, organizzativi ed economici alle imprese.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.