Poco dopo le 11 di questa mattina si è verificato uno scontro fra due treni, alle spalle della casa cantoniera che si trova fra Corato e Andria.
Sul posto i mezzi del 118 hanno constatato il decesso di dodici persone. Tantissimi i feriti, molti di questi portati nei nosocomi di Corato, Andria, Barletta e del policlinico di Bari.
Con il passare delle ore i controni della vicenda assumono i tratti della catastrofe. Sul posto pattuglie del Pronto Intervento della Polizia Urbana di Andria, oltre a numerosi poliziotti in servizio presso il locale Commissariato di P.S. A causa della tragedia il Sindaco di Andria, già in viaggio verso Roma per partecipare ai lavori del Consiglio Nazionale dell’Anci, sta tornando indietro. Purtroppo ci sarebbero delle vittime di Andria.
Alcuni elicotteri stanno sorvolando la zona e stanno portando dei feriti gravi a Bari. In tutta la zona del disastro ferroviario si sente un odore soffocante di gasolio. La scena è drammatica. Un bambino è stato estratto vivo dalle lamiere di un vagone di testa, le sue condizioni non sono gravi. Ci sono due vagoni, l’uno dentro l’altro. Tre le inchieste aperte sulla tragedia: una della Procura della Repubblica di Trani (sostituto procuratore Francesco Giannella tra i primi ad accorrere sul posto), una interna di Ferrotramviaria che gestisce la linea, e una del ministero dei Trasporti.
Dalle primissime indiscrezioni pare che a causare l’incidente la mancata comunicazione della presenza di due treni in quella stessa tratta ferroviaria ad un solo binario. (FONTE: andrialive.it)
