DIRITTO: Depenalizzazione reati – oggi 16 novembre 2015, ultime novità ad oggi

GuardieeLadriDEPENALIZZAZIONE REATI, OGGI 16 NOVEMBRE 2015In discussione i decreto legislativo sulle depenalizzazioni di alcuni reati, tra cui l’omesso versamento di contributi e ritenute da parte del datore di lavoro, purché sotto i 10 mila euro annui. Le nuove sanzioni amministrative, previste nel decreto legislativo, saranno cosi determinate: sanzione amministrativa da 5 mila a 15 mila euro per le contravvenzioni punite con l’arresto fi no a sei mesi, da 5 mila a 30 mila euro per le contravvenzioni punite con l’arresto fino a un anno, da 10 mila a 50 mila euro per i delitti e le contravvenzioni puniti con un pena detentiva superiore a un anno.
Lo prevede lo schema di dlgs sulle depenalizzazioni approvato ieri dal Consiglio dei ministri nell’ambito di un pacchetto di misure in attuazione della legge 28 aprile 2014, n. 67. Tre gli obiettivi indicati dal ministero della Giustizia: sanzioni più rapide, incisive ed efficaci, producendo quindi entrate che vengono effettivamente incassate dallo Stato e risparmi per i costi dei tanti procedimenti; decongestionare la giustizia penale da migliaia e migliaia di procedure lunghe; assicurare una più efficace repressione dei reati socialmente più gravi. “Abbiamo un diritto penale praticamente sconfinato: si parla di oltre 50 mila reati previsti dall’ordinamento. Abbiamo deciso”, ha spiegato il ministro della Giustizia Andrea Orlando al termine della riunione, “che tutto quello che finisce con una multa lo facciamo passare attraverso un’attività amministrativa, anziché fare tre gradi di giudizio, penale o civile”.

In merito il ministro della giustizia Orlando ha dichiarato: “Tutto quello che finora veniva punito con la multa”,ha precisato Orlando, “diventa di competenza amministrativa. Spesso questo tipo di reati cadevano in prescrizione, oppure si arrivava a una condanna soggetta alla sospensione condizionale della pena, quindi la multa non veniva mai pagata. Ora la sanzione si realizzerà”. Il criterio generale seguito è quello di depenalizzare i reati per i quali è prevista la sola pena della multa o dell’ammenda previsti al di fuori del codice penale e una serie di reati presenti invece nel codice penale. Il ministero segnala in particolare, “per i suoi benefici effetti sui tempi della giustizia penale”.

Ecco il lungo elenco:

Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1

– Abusivo esercizio di una professione – art 348

– Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p.

– Abuso d’ufficio – art.323 c.p.

– Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter

– Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. Sabotaggio – art.508 c.p.

– Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p.

– Appropriazione indebita – art.646 c.p.

– Arresto illegale – art.606 c.p.

– Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p.

– Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p.

– Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p.

– Atti osceni – art.527 c.p.

– Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1

– Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p.

– Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p.

– Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater

– Corruzione di minorenne – art.609 quinquies co.1 c.p.

– Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p.

– Corruzione – art-318 c.p.

– Danneggiamento – art.635 c.p.

– Danneggiamento a seguito d’incendio – art.423 c.p.

– Danneggiamento seguito da inondazione,frana valanga – art.427 co.1 c.p.

– Danneggiamento di informazioni e programmi informatici – art.635 bis c.p.

– Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – art.635 quater c.p.

– Detenzione di materiale pornografico – art.600 quater c.p.

– Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi – art.632 c.p.

– Diffamazione – art. 595 c.p.

– Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies

– Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza – artt.392-393 c.p.

– Evasione – art 385 c.p.

– Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti – art.435 c.p.

– False informazioni al P.M. – art.371 bis

– Falsità materiale del P.U. – art.477 c.p.

– Favoreggiamento personale – art-378 c.p.

– Favoreggiamento reale art.379 c.p.

– Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p.

– Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1

– Frode nelle pubbliche forniture – art.356

– Frode processuale – art.374 c.p.

– Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p.

– Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p.

– Furto – art.624 c.p.

– Gioco d’azzardo – art.718-719 c.p.

– Impiego dei minori nell’accattonaggio – art.600 octies c.p.

– Incesto – art.564 1 co. C.p.

– Inadempimento di contratti di pubbliche forniture art.355 c.p.

– Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – art 316 ter

– Ingiuria – art.594 c.p.

– Ingresso abusivo nel fondo altrui – art.637 c.p.

– Insolvenza fraudolenta – art.641 c.p.

– Interferenze illecite nella vita privata – art. 615 bis

– Interruzione di pubblico servizio – art.331 c.p.

– Intralcio alla giustizia – art.377 c.p.

– Introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi – art.474 c.p.

– Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui – art.636 c.p.

– Invasione di terreni o edifici – art.633 c.p.

– Istigazione a delinquere – art.414 c.p.

– Istigazione a disobbedire alle leggi – art.415 c.p.

– Lesione personale – art.582 c.p.

– Lesioni personali colpose art.590 c.p.

– Maltrattamento di animali – art.544 ter

– Malversazione a danno dei privati – art.315 c.p.

– Malversazione a danno dello Stato – art.316 bis

– Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice – art.388 c.p.

– Manovre speculative su merci – art.501 bis c.p.

– Millantato credito – art.346 c.p.

– Minaccia – art. 612 c.p.

– Occultamento di cadavere – art.412 c.p.

– Oltraggio a P.U. – art.341 bis

– Oltraggio a un magistrato in udienza art.343 c.p.

– Omessa denuncia di reato da parte del P.U. – art.361

– Omicidio colposo – art.589 c.p. co.1

– Omissione di referto – art.365 c.p.

– Omissione di soccorso – art. 593 c.p.

– Patrocinio o consulenza infedele – art.380 c.p.

– Peculato mediante profitto dell’errore altrui – art.316 c.p.

– Percosse – art. 581 c.p.

– Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi – art.497 bis co.1.

– Procurata evasione – art.386 co.1

– Procurata inosservanza di pena – art.390 c.p.

– Resistenza a P.U. – art. 337 c.p.

– Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio – art.501 c.p.

– Rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro – art.437 c.p.

– Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio – art.326 c.p.

– Rivelazione di segreti inerenti ad un procedimento penale – art.379 bis

– Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione – art.328 c.p.

– Rissa – art.588 c.p.

– Simulazione di reato – art.367 c.p.

– Sostituzione di persona – art.494 c.p.

– Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro – art.334 c.p.

– Sottrazione di persone incapaci – art.574 c.p.

– Sottrazione e trattenimento di minori all’estero – art.574 bis

– Stato d’incapacità procurato mediante violenza – art. 613 c.p.

– Traffico d’influenze illecite – art.346 bis

– Truffa – art.640 c.p.

– Turbata libertà degli incanti – art.353

– Turbativa violenta del possesso di cose immobili – art.634 c.p.

– Usurpazione di funzioni pubbliche – art.347

– Uccisione di animali – art.544 bis

– Uccisione o danneggiamento di animali altrui – art.638 c.p.

– Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine – art.516 c.p.

– Vilipendio delle tombe – art.408

– Vilipendio di cadavere – art.410 co.1

– Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza – art 616 c.p.

– Violazione di domicilio art.614 c.p.

– Violazione di domicilio commessa dal P.U. – art. 615 c.p.

– Violazione di sepolcro – art.407 c.p.

– Violazione di sigilli art.349

– Violazione degli obblighi di assistenza familiare – art.570 c.p.

– Violenza o minaccia a P.U. art.336 c.p.

– Violenza privata – art.610 c.p.

– Violenza o minaccia per costringere taluno a commettere un reato – art.611 c.p.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.