ECONOMIA – EDILIZIA – “Il Boom del Fatturato degli Ingegneri: Superbonus e PNRR Cambiano le Regole del Gioco”

Il Superbonus e il PNRR: un Impatto Rivoluzionario sul Settore Ingegneristico

L’evoluzione del fatturato degli ingegneri nel contesto attuale, caratterizzato dal generoso sostegno dei bonus edilizi e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è diventata una realtà di risonanza notevole. Nel corso degli ultimi anni, il mercato dei servizi di ingegneria è passato da 7,9 miliardi di euro nel 2020 a una stima di oltre 12 miliardi di euro per il 2023. Questo fenomeno ha avuto un impatto tangibile anche sui redditi degli ingegneri, che sono aumentati da una media di 34.776 euro nel 2020 a una stima di 48.736 euro per il 2023. Nel biennio 2022-2023, l’attività professionale nel settore ingegneristico ha beneficiato dell’andamento economico positivo, evidenziato da un notevole aumento del reddito medio tra i membri dell’Inarcassa, l’ente di previdenza per gli ingegneri.

Il PNRR, con il suo incoraggiamento alle opere pubbliche sia a livello nazionale che locale, insieme ai Superbonus, ha stimolato una crescente domanda di servizi di ingegneria e architettura, che include la progettazione, la direzione dei lavori, l’asseverazione e il collaudo.

Questi dati emergono da una recente analisi condotta dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, presentata durante il 67° Congresso degli Ordini degli Ingegneri a Catania.

L’Incremento del Reddito Professionale Medio

Il reddito professionale medio dei soli ingegneri iscritti a Inarcassa, che sono poco più di 73.000, ha registrato un notevole aumento già nel 2021, nonostante il contesto economico incerto. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha evidenziato che, nel 2020 e nel 2021, in piena crisi economica, tra i settori che hanno registrato un notevole aumento delle entrate fiscali figuravano gli studi professionali.

Nel bilancio consuntivo del 2022, Inarcassa ha riportato una diminuzione del reddito medio degli ingegneri e degli architetti nel 2020 (-3,4%), ma nel 2021 si è registrato un significativo aumento (+31,2%). Considerando solo gli ingegneri iscritti a Inarcassa e adottando previsioni conservative, il reddito medio per questa categoria professionale è passato da 34.776 euro nel 2020 a quasi 45.626 euro nel 2021, con una proiezione di raggiungere una media di 48.736 euro nel 2023. Questo aumento rapido del reddito sembra indicare un superamento dei livelli medi di guadagno, che per lungo tempo si sono mantenuti su cifre più basse, oscillando tra 32.000 e 35.000 euro e riflettendo una stagnazione nel settore dei servizi di ingegneria e architettura.

Il Fatturato degli Ingegneri in Confronto con gli Architetti

Nonostante gli ingegneri iscritti a Inarcassa siano numericamente inferiori rispetto agli architetti, continuano a generare un fatturato superiore grazie alle attività legate ai servizi di ingegneria e architettura. Negli ultimi due anni, il fatturato annuale complessivo degli ingegneri iscritti a Inarcassa si è attestato intorno ai 5 miliardi di euro, mentre quello degli architetti è stato di circa 3,5 miliardi di euro l’anno. Va notato che l’intero settore dei professionisti operanti nell’ambito dei servizi di ingegneria e architettura ha sperimentato una crescita significativa in termini di fatturato, con un ruolo chiave svolto dagli ingegneri e dalle società di ingegneria.

Il Valore delle Attività di Ingegneria e Architettura

Le attività professionali di ingegneria e architettura hanno acquisito un notevole valore nel contesto economico nazionale. Se consideriamo l’insieme degli ingegneri e architetti iscritti a Inarcassa (che svolgono la libera professione in modo esclusivo), gli ingegneri e architetti non iscritti a Inarcassa ma con partita IVA (che operano part-time), e le società di ingegneria, il fatturato generato da queste attività è passato da 7,9 miliardi di euro a una stima di 12 miliardi di euro nel 2022 e 2023. Dopo il 2020, il settore dei servizi di ingegneria e architettura ha sperimentato un notevole aumento del valore della produzione, raggiungendo cifre notevoli. È importante sottolineare che questa cifra rappresenta solo una parte del valore totale, poiché si basa sul fatturato incassato nell’anno (escludendo quanto sarà incassato negli anni successivi).

Se aggiungiamo il fatturato generato da altri professionisti tecnici che contribuiscono ai processi legati ai servizi di ingegneria e architettura, il fatturato stimato si attesta a poco meno di 16 miliardi di euro, rispetto agli 11 miliardi registrati nel 2020.

L’Incremento di Fatturato Sostenuto dal PNRR e dai Superbonus

L’incremento significativo del fatturato degli studi di ingegneria negli ultimi due anni è stato agevolato da misure eccezionali implementate in risposta alla crisi scatenata dal COVID-19, tra cui gli interventi previsti dal PNRR e i Superbonus per l’edilizia. Tuttavia, è importante notare che l’implementazione dei progetti con Superbonus è stata e continua ad essere complessa, a causa dei frequenti cambiamenti normativi nel settore, verificatisi ben 34 volte dal 2020.

Alto Livello di Resilienza

In un contesto complesso e non sempre favorevole, i professionisti del settore tecnico, e in particolare gli ingegneri,

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.