Il sito Types of Engineering Degrees ha assemblato dati sulle retribuzioni degli ingegneri a livello globale. Scoprendo gli ambiti in cui si guadagna di più
Secondo quanto riportato dal sito Types of Engineering Degrees le lauree in ingegneria riescono ad assicurare un futuro piuttosto solido e non troppo lontano ancora oggi.
Non solo, nella Top 20 mondiale dei corsi di studi che portano a carriere ben remunerate ben 10 posizioni sono occupate da quelli in ingegneria.
Il risultato di questa ricerca è una combinazione di dati ottenuti dall’Ufficio statistiche del Ministero del Lavoro statunitense, che ha analizzato i report annuali su carriera, retribuzione e disoccupazione nel mondo, ricavati da fonti come università e associazioni di categoria, nonché da riviste specializzate in indagini internazionali sulle retribuzioni come Forbes e US News & World Report.
Restando comunque in ambito ingegneristico, ecco un breve lista degli ingegneri “più ricchi” come promemoria per chi stesse intraprendendo gli studi o per anticipare il futuro a chi è già in possesso di un titolo
1° posto – Ingegneri nel settore petrolifero
Sono i paperoni tra gli ingegneri, e tra i meglio pagati tra tutti i lavori. Il salario annuo di chi comincia parte da circa 65 mila euro annui, per assestarsi sui 110 mila a metà carriera e superare i 160 mila al massimo della posizione. La richiesta di questa figura professionale è superiore all’offerta fornita dagli atenei, tanto che accade che si cerchi del personale da formare anche prima del completamento degli studi.
2° posto – Ingegneri nel settore elettrico
Con un’entrata iniziale di oltre 50 mila euro all’anno, l’ingegnere elettrico ha una crescita occupazionale (circa il 6%) un po’ più bassa della media, ma nettamente più stabile, come tutti i settori legati alle fonti energetiche. Il picco salariale annuo per questa posizione supera, infatti, di poco i 80 mila euro.
3° posto – Ingegneri nel settore elettronico
Popolano la branca dell’ingegneria con meno anni di vita alle spalle, ma con un futuro praticamente sterminato. Anche per loro esiste una richiesta ben al di sopra del numero di qualificati a disposizione, una forbice ancora oggi abbastanza ampia, che però dovrebbe restringersi nel giro di un paio di lustri, stanti le crescenti attivazioni dei corsi di laurea. Salario annuo inziale oltre i 55 mila euro, finale circa 90 mila.
4° posto – Ingeneri aerospaziali
Un neolaureato in ingegneria aerospaziale può guadagnare oltre 56 mila euro all’anno. Tuttavia, le scienze dello spazio, che hanno sempre meno appeal, e lo sviluppo di questo settore, che purtroppo risente anche dei moltissimi tagli da parte degli enti, hanno portato a una crescita annua inferiore al 5%, con poche speranze di risalire la china. Con un salario massimo di circa 100 mila euro all’anno l’ingegnere aerospaziale rimane, comunque, uno dei lavori meglio pagati al mondo.
5° posto – Ingegneri chimici
Pur richiamando ad alambicchi e cure medicamentose, gli ingegneri chimici non sono solo al servizio dell’industria medica o farmaceutica, ma sono impiegati nelle più vaste aree: dalla produzione tessile a quella alimentare, dall’elettronica all’edilizia. Guadagnano oltre 80 mila euro all’anno agli inizi di carriera e possono superare i 130 mila negli anni a venire, con un tasso di crescita variabile a seconda del sottosettore di impiego.
6° posto – Ingegneri dei materiali
Si occupano di cercare soluzioni alternative e sempre più eco-friendly alle esigenze sia su larga sia su piccola scala. Anche loro hanno un futuro abbastanza roseo con una crescita di quasi il 10% annuo, e con un entry level da 45 mila euro l’anno fino a un maximum di circa 75 mila euro.
(FONTE: www.ingegneri.info)
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