La prestigiosa sede regionale di CONFIMEA Imprese ad Ancona, oggi 8 marzo ha rappresentato un momento di intenso dibattito sulla violenza contro le donne nell’ambiente ospedaliero. Questo evento, che ha attratto politici ed esperti di spicco nel settore, ha segnato una tappa cruciale nel riconoscimento e nell’affrontare un problema di portata urgente e trasversale.
La violenza contro le donne negli ospedali si configura come un male sottile ma pervasivo, richiedendo un approccio completo e multiforme. Pertanto, i relatori, ciascuno dotato di competenze e prospettive uniche, hanno unito le loro forze per affrontare la questione con fermezza e consapevolezza.
Il vicesindaco di Ancona, il dott. Giovanni Zinni, ha inaugurato il dibattito mettendo in risalto l’importanza critica di una risposta istituzionale coesa e concertata per fronteggiare questa piaga in tutte le sfere della società, compresa quella sanitaria.
L’Ordine degli Infermieri di Macerata, rappresentato dal dott. Sandro Di Tuccio, ha assunto un ruolo di spicco durante l’evento, sottolineando la responsabilità fondamentale degli operatori sanitari nel riconoscere, segnalare e prevenire casi di violenza contro le donne all’interno delle strutture ospedaliere.
Gli illustri esperti presenti hanno posto l’accento sull’aspetto psicologico della violenza, con la dott.ssa Claudia Marconi che ha enfatizzato l’urgente necessità di fornire supporto e assistenza alle vittime per aiutarle a superare i traumi subiti.
La conferenza ha trascorso una parte significativa del tempo ad esaminare il contesto storico-culturale della violenza, con il dott. Antonio Defazio, sindacalista di NURSING UP, riconoscendo come stereotipi di genere e disuguaglianze culturali possano alimentare il ciclo della violenza e la sua sottovalutazione nell’ambiente ospedaliero.
Dal punto di vista sindacale, il dott. Enzo Palladino, sindacalista di LAISA, ha evidenziato l’urgenza di rafforzare le normative e le misure di protezione per il personale sanitario, esposto a rischi considerevoli durante l’esecuzione delle proprie mansioni.
Sono stati sollevati interventi sull’importanza delle tecnologie avanzate e dell’intelligenza artificiale nel prevenire e affrontare la violenza contro le donne negli ospedali. Il dott. Mario Ferraioli, informatico di ALBATROS ENGINEERING, ha illustrato come l’implementazione di sistemi di monitoraggio e segnalazione automatizzata possa rappresentare una difesa efficace contro questa piaga sociale.
Infine, il dott. Carlo Zandri, responsabile di CONFIMEA MARCHE, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’assistenza assicurativa nel fornire una copertura completa ai danni subiti dalle vittime di violenza, garantendo loro assistenza medica, legale e psicologica adeguata.
La conferenza ha costituito una pietra miliare nel percorso verso la sensibilizzazione e l’azione concreta per contrastare la violenza contro le donne negli ospedali. Ha messo in luce la necessità di un impegno collettivo e risoluto per porre fine a questa ingiustizia diffusa e devastante.
Vari momenti dell’incontro
