FISCO – Aggiornamento Normativo: Nuove Direttive per la Cartella di Pagamento

Provvedimento 33980/2024: Modifiche alla Disciplina del Processo Tributario

Il panorama normativo delle cartelle di pagamento subisce un significativo aggiornamento con il Provvedimento n.33980 del 9 febbraio 2024, in risposta alle modifiche apportate al processo tributario dal Decreto Legislativo 30 dicembre 2023, n. 220 (Consulta anche la riforma fiscale: Dlgs sul contenzioso tributario pubblicato in Gazzetta Ufficiale).

Le Principali Novità a Partire dal 4 Gennaio 2024

Dal 4 gennaio 2024, la procedura del reclamo-mediazione è stata abrogata, sostituita dall’obbligo di notificare il ricorso sia all’ente impositore che all’agente di riscossione. Queste modifiche si estendono anche alle richieste di informazioni e al riesame del ruolo in autotutela.

  1. Reclamo Mediazione:
    • Per le controversie di valore inferiore a 50.000 euro presentate dopo il 4 gennaio 2024, non è più possibile utilizzare la procedura di notifica del ricorso all’Agenzia delle entrate, seguita dalla mediazione di 90 giorni.
    • Il contribuente deve notificare il ricorso entro 60 giorni dalla consegna dell’atto impugnato e depositarlo, con attestazione di conformità, presso la segreteria della corte di giustizia entro il 30° giorno successivo.
  2. Richiesta di Informazioni e Riesame del Ruolo:
    • Le richieste di informazioni sulla cartella di pagamento devono essere indirizzate all’ufficio emittente, indicato nella sezione “dettaglio degli addebiti”.
    • Per ottenere l’annullamento o lo sgravio parziale della pretesa, la richiesta di riesame deve essere presentata allo stesso ufficio tramite il “Servizio di consegna documenti/istanza” disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
  3. Impugnazione della Cartella e Vizi della Notificazione:
    • Il comma 6-bis dell’art. 14 del Dlgs 31 dicembre 1992, n. 546, stabilisce che in caso di vizi della notificazione eccepiti nei confronti di un atto presupposto emesso da un soggetto diverso da quello che ha emesso l’atto impugnato, il ricorso deve essere proposto nei confronti di entrambi i soggetti.
    • La norma abroga la circolare 12 aprile 2012, n. 12/E, stabilendo nuove modalità procedurali che coinvolgono ente impositore e agente di riscossione, eliminando il principio di esclusiva competenza su questioni specifiche.

Queste nuove disposizioni pongono l’accento sulla necessità del contribuente di notificare il ricorso a entrambi gli attori coinvolti, garantendo trasparenza e correttezza nel processo tributario.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.