FISCO – Sismabonus-Acquisti: Sbloccato dal Fisco Anche per Immobili Non Completati

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera: per usufruire del bonus non è più necessario che l’immobile sia completato entro il 31 dicembre 2024. Basta che siano eseguiti i lavori strutturali.

Il countdown è iniziato: il 31 dicembre 2024 segna il termine ultimo per sottoscrivere contratti di compravendita agevolati dal cosiddetto “Sismabonus-acquisti”. Questo incentivo, disciplinato dal Decreto Legge n. 63/2013 (articolo 16, comma 1-septies), consente agli acquirenti uno sconto fino all’85% sul prezzo di immobili realizzati con demolizione e ricostruzione antisismica, venduti direttamente dalle imprese di costruzione, con una spesa massima agevolabile di 96.000 euro.

Tuttavia, le tempistiche sono stringenti.

Le imprese, in particolare, potrebbero trovarsi in difficoltà nel fare affidamento su questo bonus, specialmente se, per ragioni tecniche, non riescono a completare i lavori entro l’anno.

Ma c’è speranza: l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, entro il 31 dicembre 2024, è sufficiente la stipula del rogito e il raggiungimento del miglioramento sismico richiesto, asseverato dai professionisti, per garantirsi il Sismabonus-acquisti.

In altre parole, il Fisco ha stabilito che, sotto determinate condizioni, è possibile beneficiare del bonus anche se l’immobile non è ancora completato, purché siano rispettati i requisiti strutturali.

Leggi e Normative: Il Quadro di Riferimento

Già dalle disposizioni sul Sismabonus-acquisti emerge la non obbligatorietà di completare interamente i lavori entro la scadenza per ottenerlo. Il Decreto Legge 63/2013, infatti, stabilisce che la vendita dell’immobile deve avvenire “entro trenta mesi dalla data di conclusione dei lavori”, senza ulteriori specifiche, ma comunque entro la data di scadenza del beneficio (31 dicembre 2024).

Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 14/2024, conferma che il completamento dei lavori non è determinante per la detrazione. L’importante è che entro l’anno siano conclusi i lavori strutturali, poiché questi rappresentano il requisito principale per l’accesso al bonus.

Le Implicazioni Pratiche: Cosa Cambia?

Questa decisione è una buona notizia per imprese e acquirenti che avevano abbandonato l’idea del Sismabonus-acquisti a causa dei tempi stretti. Tuttavia, è fondamentale adottare le giuste precauzioni con l’aiuto di professionisti esperti.

Chiunque intenda acquistare un immobile non completato entro la scadenza del bonus deve assicurarsi che il rogito specifichi che il venditore completerà l’iter autorizzativo per l’agibilità dell’immobile. È anche essenziale depositare i modelli B1 e B2, che attestano il completamento delle opere strutturali e il miglioramento sismico.

In conclusione, l’acquisto di un immobile non ancora completato alla scadenza del Sismabonus-acquisti non presenta problemi fiscali, purché siano soddisfatti i requisiti strutturali e amministrativi richiesti.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.