Il riconoscimento dell’Intervento Nazionale per il Lavoro (INL) assume una nuova dimensione con l’introduzione dell’Attestato di Merito destinato ai datori di lavoro che dimostrano un’impeccabile conformità alle leggi del lavoro e alla normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro.
In seguito alla conclusione di un’ispezione approfondita su questioni riguardanti l’occupazione e la legislazione sociale, incluse le pratiche di sicurezza sul lavoro, se non emergono violazioni o irregolarità, l’INL rilascia questo prestigioso attestato.
Il datore di lavoro meritevole viene quindi iscritto nella “lista di conformità INL”, accessibile online al pubblico, e gode di un privilegio significativo: per un periodo di 12 mesi dalla sua inclusione nella lista, non sarà soggetto a ulteriori ispezioni da parte dell’INL sulle stesse materie oggetto della precedente verifica che ha portato al rilascio dell’attestato.
Ci sono tuttavia eccezioni a questa regola: le ispezioni sulla sicurezza del lavoro, le richieste di intervento, e le indagini avviate dalla procura della Repubblica rimangono fuori da questa disposizione.
In caso di violazioni o irregolarità scoperte durante il periodo di validità dell’attestato, l’INL agirà prontamente cancellando il datore di lavoro dalla lista. Questo meccanismo di controllo è regolamentato dall’articolo 29, comma 7-9, del Decreto Legislativo 2 marzo 2024 n. 19, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024, entrato in vigore lo stesso giorno.