SCIENZA – Rivoluzione alimentare imminente: la carne di pitone come soluzione all’insicurezza globale

Snake Burmese Python molurus bivittatus

Un’audace proposta è emersa dal mondo scientifico, rivelando un’alternativa insolita ma promettente per contrastare l’insicurezza alimentare globale. Secondo un recente studio condotto da esperti guidati da Daniel Natusch della Macquarie University di Sidney, l’allevamento di pitoni potrebbe essere la chiave per rispondere in modo efficace ed efficiente alla crescente domanda di cibo.

La maggior parte delle persone al di fuori dell’Asia potrebbe non avere familiarità con il gusto della carne di pitone, ma in diverse regioni del continente asiatico, come Cina, Malesia, Vietnam e Tailandia, il consumo di questa carne è comune quanto quello di altre specie animali. Tuttavia, la questione della sostenibilità dell’allevamento di pitoni per scopi alimentari è rimasta in sospeso fino ad ora.

Lo studio ha esaminato due specie di pitoni, allevate in Tailandia e Vietnam, dimostrando che questi animali crescono rapidamente e mantengono la loro massa corporea anche durante i periodi di digiuno prolungato. Inoltre, è emerso che l’allevamento di pitoni ha un impatto ambientale inferiore e una resa molto più elevata rispetto ad altre specie animali comuni come maiali, polli o mucche.

Secondo Natusch, l’attuale pressione sul bestiame e sulle colture vegetali a causa dei cambiamenti climatici, delle malattie e della diminuzione delle risorse naturali sta avendo effetti disastrosi su molte persone nei paesi a basso reddito, che già soffrono di una grave carenza proteica. Gli allevamenti di pitoni potrebbero rappresentare un’efficiente soluzione a questa sfida globale.

Lo studio ha rivelato che gli allevamenti di pitoni possono convertire efficacemente rifiuti agricoli in proteine, riducendo al minimo la produzione di rifiuti. Inoltre, nonostante i pitoni siano carnivori, possono digerire proteine vegetali, aprendo la strada a nuove opportunità di alimentazione sostenibile.

Secondo Rick Shine, docente presso la Macquarie University e co-autore dello studio, gli animali a sangue freddo come i pitoni sono molto più efficienti nel convertire il cibo in massa corporea rispetto agli animali a sangue caldo come uccelli e mammiferi. Gli allevamenti di pitoni sono risultati essere più di 30 volte più efficienti rispetto agli allevamenti di bovini.

Nonostante il potenziale dell’allevamento di pitoni, Shine ritiene improbabile che questa carne arrivi presto sulle tavole europee o di altri paesi occidentali. Ci vorrà tempo prima che hamburger di pitone diventino una realtà nei ristoranti occidentali, ma l’idea di utilizzare i pitoni come risorsa alimentare ha sicuramente destato interesse e merita ulteriori approfondimenti.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.