Meccano Engineering, rinomata sartoria triestina specializzata in progettazione navale, sta attualmente lavorando al progetto della prima nave-resort per la prestigiosa catena Aman. Con 50 progettisti e un impressionante fatturato di 4 milioni di euro, l’azienda ha recentemente siglato un accordo con il Cantiere Mariotti di Genova per la costruzione del primo ibrido tra una nave extralusso e uno yacht privato.
Il debutto del marchio Aman at Sea rappresenta una pietra miliare per Meccano Engineering, coinvolta sin dalle prime fasi di sviluppo del progetto precontrattuale. L’imbarcazione, alta 600 piedi, ospiterà 50 spaziose suite con balcone privato, due eliporti, una spa con giardino giapponese e un ampio beach club. Un elemento distintivo sarà il suo sistema di propulsione a doppio carburante, utilizzando gasolio marino e metanolo per il funzionamento.
Tra i progetti più recenti, Meccano Engineering ha anche presentato uno yacht explorer di 65 metri, denominato Orca 65, con propulsione dual-fuel diesel-metanolo, esposto con successo al Salone di Montecarlo. Inoltre, l’azienda ha lavorato alla progettazione di un’innovativa imbarcazione elettrica per il Comune di Torino, ispirata al design dei leggendari gianduiotti.
Fondata nel 2000 a Trieste da tre visionari provenienti dal mondo navale e industriale, l’azienda oggi vanta un ufficio a Livorno e una rappresentanza negli Emirati Arabi. Il presidente di Meccano Engineering, Stefano Reggente, racconta: “Dopo sette anni da dipendente in una grande azienda navale locale, ho deciso di cambiare vita, avviando prima la libera professione e successivamente aprendo una società con Fulvio Grassi e Marko Stavar.”
Attualmente, Meccano Engineering conta 50 progettisti, di cui 40 dipendenti e 10 collaboratori, facendo parte di Nord est engineering, un consorzio di 8 società di ingegneria distribuite tra diverse località. L’azienda opera in quattro settori di business, con clienti prestigiosi come Fincantieri, Mariotti, Vard, Cantiere Navale Vittoria Ferretti Group, Benetti Group, Crystal Cruise e Msc.
Nonostante i ricavi nel 2022 siano stati di circa 4 milioni di euro, il presidente Reggente prevede una costante crescita nei prossimi anni, puntando su progetti innovativi nel risparmio energetico e nell’abbattimento dei fattori inquinanti. “Il nostro approccio multidisciplinare alla progettazione navale, che coinvolge ingegneri, progettisti navali, ingegneri civili, elettrici e designer, ci consente di affrontare sfide sempre più ambiziose”, afferma Reggente. Inoltre, Meccano Engineering punta a un futuro sostenibile, sottolineando il ruolo chiave del metanolo come combustibile per le imbarcazioni di maggiori dimensioni, a condizione che sia prodotto in modo sostenibile, garantendo neutralità nelle emissioni di CO2.
